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Mese: Marzo 2023

Tempo d’affari: come costruire un calendario di sales & marketing efficace

Tempo d’affari: come costruire un calendario di sales & marketing efficace

Tendenze recenti indicano che la stagionalità delle vendite nelle aziende B2B sta cambiando. E così, anche molti miti vengono sfatati, come per esempio i prospect che non consumano contenuti durante i weekend, oppure l’idea che il ritmo del business resta lo stesso negli anni.Il mercato B2B spesso prevede decisioni di acquisto prolungate ed è perciò importante che la tua azienda si preoccupi dei tempi, per poter così entrare nel radar del cliente nel momento in cui è più predisposto. Prima di tutto, va considerato che la stagionalità è un fattore essenziale nelle vendite B2B. Le vendite e gli acquisti sono dettati e determinati dalle persone, le quali durante il corso dell’anno hanno momenti in cui sono lontani dal lavoro per via di vacanze o festività. È giusto rispettare le tempistiche “umane” dei propri prospect, ma bisogna anche sfruttare a proprio favore la presenza massiva di smartphone e social media nella vita quotidiana di ognuno.Parlando con i clienti si riscontrano picchi nelle vendite nei primi mesi, dovuto all’inizio del nuovo anno e dal fermento per gli investimenti, per poi registrare uno scaricamento nel periodo estivo e una spinta finale al termine dell’anno. Ma come anticipato prima, non è detto che il periodo estivo sia sempre “sgonfio”. Nel 2022 abbiamo riscontrato un picco di prenotazioni di meeting conoscitivi proprio dalla seconda metà di agosto. Abbiamo così constatato che i prospect hanno bisogno in quel periodo di informarsi, posponendo la fase decisionale per prendersi il giusto tempo e partire eventualmente con l’attività di content digitale e lead generation nel momento più propizio per il proprio business. Importanti da seguire per il proprio business sono i termini di chiusura dei contratti. Prendendo come esempio sempre Valuelead, i deal hanno tempi di contrattazione relativamente lunghi, ma che per il B2B sono abbastanza tipici. In media, un accordo può essere raggiunto dopo un periodo di contrattazione che va dai 3 ai 6 mesi. Un altro aspetto cruciale delle vendite è la capacità di tenere “caldi” i propri prospect che altrimenti andrebbero persi. Per farlo, le tre attività fondamentali da eseguire e perfezionare costantemente sono la “lead nurturing”, la propria strategia di comunicazione e il focus su contenuti continuativi e ben distribuiti durante l’anno. I migliori periodi in cui è consigliato svolgere con intensità queste operazioni vanno, sempre secondo il confronto con i nostri clienti da giugno a fine agosto, e da novembre fino a gennaio, proprio per riuscire a raggiungere le buyer persona nei momenti in cui hanno meno impegni.  Infine, è importante sottolineare che ci sono specifici periodi dell’anno in cui è meglio puntare direttamente sulle vendite. In particolare, i mesi più caldi, da gennaio a marzo e da settembre a novembre, rappresentano un’ottima opportunità per spingere sul sales diretto. Durante questi mesi, i clienti sono spesso più propensi ad acquistare, magari alla ricerca di prodotti o servizi che possano migliorare l’andamento del loro business durante i mesi invernali o estivi. Inoltre, il periodo che va da settembre a novembre coincide spesso con il momento in cui le aziende stanno pianificando il budget per l’anno successivo, rendendo questa finestra di tempo particolarmente importante per le vendite. I programmi di marketing e sales di Valuelead sono altamente personalizzati e si adattano perfettamente alla stagionalità di ogni azienda, permettendo e aiutando le imprese a costruire un calendario di attività efficace e mirato, in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato in ogni momento dell’anno, e che vada a braccetto con i tempi del tuo target. La stagionalità delle vendite è un fattore importante che vale la pena studiare e preparare per migliorare il proprio business. Così facendo, imparerai la crucialità di mantenere sempre il servizio attivo e di anticipare le azioni. Non pensare che il periodo di vacanze della tua azienda coincida con quello dei tuoi clienti, perché può verificarsi che i prospect cerchino un prodotto o un servizio come il tuo proprio nel momento di tua assenza. In questo caso, le soluzioni migliori sono l’automazione e l’outsourcing per coprire i momenti di picco, e non per sostituire personale.Valuelead mette a disposizione un team di persone disponibili 24/7, 365 giorni all’anno. Se vuoi approfondire e fare una chiacchierata per organizzare le vendite della tua azienda in base alla stagionalità, prenota una call gratuita con noi!

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Come usare ChatGPT per il tuo marketing B2B

Come usare ChatGPT per il tuo marketing B2B

Nell’articolo ChatGPT amico o nemico dei Sales abbiamo provato a immaginare come ChatGPT potesse aiutare i sales nel loro lavoro di tutti i giorni. Oggi passeremo in rassegna diversi articoli, per studiare  stavolta come ChatGPT e le AI generative in generale possono tornare utili per le strategie di marketing aziendali. Secondo McKinsey, le aziende di oggi mancano spesso di corrette analisi avanzate dei dati sulle performance marketing, motivato sia dalla mancanza di formazione in materia, sia dalla tendenza umana di studiare solo le informazioni che più convengono. L’entrata in scena di intelligenze artificiali come ChatGPT, secondo Forbes, porterà ad un cambiamento nella valutazione e nella serietà con cui verranno esaminati i dati, rivoluzionando conseguentemente i processi decisionali delle imprese. Sono già al lavoro grandi aziende tech per sviluppare software simil-ChatGPT, in grado di rispondere a domande sulle performance basandosi su elementi del CRM e le altre piattaforme utilizzate dal marketing, e anche in grado di “generare lead” e “chiudere deal”.  Non poteva mancare poi la checklist dei migliori modi per sfruttare nella pratica ChatGPT per il tuo marketing. Gli 11 metodi elencati nell’articolo pubblicato dalla rivista Entrepreneur includono l’uso di ChatGPT per una buona SEO, per la creazione di contenuti, per le ricerche di mercato, il training del personale e la lead generation. La rivista digitale MarTech Series offre un interessante confronto tra pro e contro dell’utilizzo di ChatGPT. L’opinione che dà sull’AI applicato al marketing è molto prudente, spiegando che è sottile la linea tra un uso improprio di ChatGPT, che porterebbe il marketer a perdere di efficacia, e un uso invece corretto del software, che farebbe di un buon creatore di contenuti in un super editor. Anche HubSpot, il principale software CRM utilizzato nelle aziende, ha parlato di intelligenze artificiali. Nell’articolo, vengono in particolare evidenziate le differenze tra le AI generative di pubblico accesso più famose, ossia ChatGPT, Bing Chatbot e Google Bard. Elencando i pro e contro delle diverse AI che un marketer deve conoscere, l’articolo contiene un link per scaricare gratuitamente una guida per sfruttare le AI generative precedentemente elencate per la creazione di contenuti. ChatGPT e le varie intelligenze artificiali che usciranno, alcune annunciate e altre non ancora rivelate, cambieranno inevitabilmente il modo di lavorare di imprese e dei propri team interni.Come ogni altra tecnologia innovativa, è bene non ignorare l’esistenza di tali strumenti se non si vuole rimanere un passo indietro rispetto alla concorrenza. Hai letto l’articolo e vorresti approfondire l’argomento? Prenota qui una call gratuita e senza impegno!

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