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Mese: Luglio 2024

Intervista al 1° Sales Rep in Italia, vincitore del contest SDRs Of Italy

Intervista al 1° Sales Rep in Italia, vincitore del contest SDRs Of Italy

Indice: Introduzione L’evoluzione del ruolo dei SDR L’Intelligenza Artificiale nel lavoro degli SDR Gli strumenti essenziali per un SDR L’esperienza del contest Rituali e situazioni strane Conclusione Il contest di SDRs Of Italy, sponsorizzato da Valuelead, è stato un successo conclusosi con la vittoria in finale di Marco Simone, Business Development Representative presso JetHR. Abbiamo intervistato il vincitore per scoprire di più sulla sua visione del futuro dei Sales Development Representatives (SDR), il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nel settore e altri aspetti interessanti di questo lavoro. L’evoluzione del ruolo dei SDR Con la prima domanda rivolta al futuro, gli abbiamo chiesto come vede l’evoluzione del ruolo dei SDR nei prossimi cinque anni, e ha espresso una visione interessante. “Penso sia difficile fare previsioni” dice, “da un lato è un ruolo che in Italia si sta diffondendo solo ora, quindi penso che il SDR sul mercato italiano tra 5 anni non sarà troppo diverso da quello che è attualmente sul mercato UK, FR o DACH”. Durante il contest di SDRs Of Italy sul Cold Calling, abbiamo scritto un articolo proprio su questo tema: leggilo ora! L’Intelligenza Artificiale nel lavoro degli SDR L’intelligenza artificiale è destinata a rivoluzionare il modo in cui gli SDR lavorano. Sebbene Marco sia cauto nell’affermare che vedremo presto degli SDR completamente automatizzati, riconosce che l’AI avrà un ruolo cruciale nell’accelerare il training e migliorare l’efficienza. E continua “L’AI si sta diffondendo sempre di più, penso che l’SDR del futuro sarà più efficace e preciso di quello attuale: la quantità sarà supportata sempre più dallo stack tecnologico, l’SDR sarà owner della qualità e di convertire efficacemente i volumi generati”. Gli strumenti essenziali per un SDR Parlando di strumenti di lavoro, il fresco vincitore ha spiegato che non esiste un tool preferito unico, poiché “ci sono tanti tool diversi per esigenze diverse, sta tutto nel come li si usa”. Ha poi menzionato Lusha e Modjo come due strumenti fondamentali per il successo di un SDR. Questa flessibilità nell’uso degli strumenti riflette la necessità di adattabilità e personalizzazione nell’approccio alle vendite. Quanto conta la tecnologia nel Marketing e Sales B2B? Scoprilo nel nostro articolo! L’esperienza del contest Partecipare al contest di SDRs of Italy per Marco Simone è stata un’esperienza “molto stimolante, perchè in questa c’erano diversi elementi al di fuori del mio ruolo, che mi hanno spinto comunque a migliorare alcune competenze sales che non uso quotidianamente, sottolineando inoltre quanto ami le competizioni. La sua passione per le sfide è evidente quando afferma che parteciperebbe volentieri ad altri contest simili in futuro, vedendoli come un modo per continuare a crescere professionalmente. Non solo Cold Calling, anche il Cold Mailing è un alleato del sales: leggi il nostro articolo Rituali e situazioni strane Abbiamo scoperto anche alcuni aspetti più personali e curiosi del suo lavoro. “Ho diversi riti e abitudini forse anche un po’ strane: prima di iniziare le sessioni di cold calling metto una canzone hardstyle in cuffia e cammino e saltello per la stanza per caricarmi. Faccio cold call quasi sempre in piedi e facendo rimbalzare una pallina contro il muro. Quando lavoro da casa a volte faccio cold call in equilibrio su una balance board.”E infine, abbiamo parlato di una delle situazioni più strane che gli è capitata durante una chiamata “Una volta mi è capitata una persona che pensava la stessi chiamando per un colloquio nell’azienda per cui lavoravo, è stata una situazione decisamente strana. Durante il contest mi ha fatto molto ridere quando il bot mi ha attaccato il telefono in faccia dopo aver “bookkato” il meeting.” CONCLUSIONE L’intervista con Marco Simone, vincitore del contest SDRs of Italy a cui facciamo ancora i complimenti, ci offre uno sguardo affascinante su un settore in rapida evoluzione. Il contest è stato un grande successo, e la sua popolarità suggerisce che verrà sicuramente ripetuto in futuro. Questa competizione ha sottolineato l’importanza del cold calling, che rimane una competenza fondamentale per gli SDR. Tuttavia, il cold mailing è altrettanto cruciale, offrendo un altro strumento potente per raggiungere potenziali clienti.  Sei alla ricerca di digital marketing di qualità in outsourcing? Il team di esperti di Valuelead è pronto a offrire la sua esperienza e competenza, garantendo che ogni euro del tuo budget marketing sia un investimento verso il successo.

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Dalla cold email alla vendita

Dalla cold email alla vendita

Strategie per trasformare contatti freddi in clienti Indice: Introduzione Chi è SDRs of Italy? Il potere del Cold Mailing Perché funziona il Cold Mailing? Strategie vincenti per il Cold Mailing Conclusione Se siete a caccia di nuovi potenziali clienti e avete bisogno di un modo per coinvolgerli, una campagna di e-mail a freddo è una soluzione che funziona quasi sempre. Per ottenere risposte, un’e-mail a freddo deve essere breve, ma incisiva, e invogliare il destinatario. Ecco perché un’e-mail, in ogni sua parte, deve offrire valore per generare più interazioni e più prospect. Il 4 Luglio, Giorgia Molocchi, Sales Manager di Valuelead, sarà ospite di SDRs of Italy e terrà un webinar sul tema Cold Mailing dove ci racconterà best practice e segreti per comunicazioni a freddo di successo. Nel frattempo, in preparazione al webinar, vi consigliamo la lettura di questo articolo. Chi è SDRs of Italy? SDRs of Italy è una community leader nel settore delle vendite e del business development, dedicata a migliorare le competenze dei Sales Development Representatives (SDRs). Propone interessanti contest, tra cui un Contest Sales in corso tuttora sponsorizzato da noi di Valuelead. Il potere del Cold Mailing Il cold mailing offre un’opportunità unica per personalizzare i messaggi in base alle esigenze specifiche dei clienti. Rispetto alle chiamate, consente di preparare con attenzione il contenuto, rendendo ogni email mirata e pertinente. Partecipa al webinar il 4 luglio per scoprire come rendere le tue email a freddo ancora più efficaci. Perché funziona il Cold Mailing? Personalizzazione: le email possono essere altamente personalizzate per rispondere ai bisogni specifici dei clienti. Risparmio di tempo: permette di contattare numerosi potenziali clienti in modo rapido ed efficiente, in particolare con automazioni di CRM. Misurabilità: le risposte e i tassi di apertura possono essere facilmente tracciati e analizzati con i giusti strumenti. …Molti altri motivi verranno illustrati da Giorgia Molocchi il 4 Luglio durante il webinar su Cold Mailing. Non perdertelo! Strategie vincenti per il Cold Mailing Oggetto accattivante: cattura l’attenzione del destinatario con un oggetto intrigante e rilevante. L’oggetto è la prima cosa che il destinatario legge. Chiarezza e brevità: sii diretto e conciso nel messaggio per mantenere alta l’attenzione del lettore. Call to action: includi una CTA chiara, invitando il destinatario a compiere un’azione successiva, come scaricare o visitare un sito. …Queste e altre strategie verranno illustrate da Giorgia Molocchi durante il webinar, non mancare! Preparati al webinar leggendo il nostro articolo sulle strategie avanzate per il email marketing Conclusione Le e-mail a freddo sono il modo migliore per ottenere più conversioni se il budget marketing è limitato. Ma serve essere costanti, e pronti a sperimentare nuovi metodi.Iscriviti al webinar del 4 Luglio, dove Giorgia Molocchi ci mostrerà best practice e segreti per il sempreverde cold mailing.

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