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Mese: Novembre 2023

Hai i Prospect, ora cosa fai?

Hai i Prospect, ora cosa fai?

Grazie ai due articoli precedentemente pubblicati (“Prospect List: la chiave per una vendita efficace” e “Come creare la propria Prospect List”) siamo in grado di creare i presupposti per avere una Prospect List, e di averla popolata con nomi caldi e rilevanti. Ora non resta che attivare la lista. Le domande più frequenti in tema Prospect List sono: come contattare i prospect per la prima volta? quali canali usare? quali temi trattare? Il dibattito nel mondo dei commerciali, riguardo a se per il primo contatto via mail o una chiamata, ha visto col tempo prevalere la prima opzione sull’altra. Premesso che ogni team commerciale dovrebbe avere una linea guida pre impostata su cui fare affidamento per questo tipo di dubbi, non sempre bisogna seguirla alla lettera.La maggioranza dei commerciali pensano che presentarsi con una e-mail generalmente/di solito non richiede che il potenziale cliente risponda nel momento in cui la riceve. Inoltre, è possibile utilizzare una e-mail come un motivo per telefonare. Cosa scrivere poi nell’email? Dipende dal tuo obiettivo, che può essere presentare l’azienda, annunciare un nuovo prodotto o servizio, affermare la reputazione del brand. In ogni caso, assicuratevi di includere un elemento di connessione e personalizzazione, e di trasmettere la vostra value proposition. Questi accorgimenti possono portare il tasso di apertura fino al 29% e il tasso di clic fino al 41% secondo Campaign Monitor. Creare template di email poi può tornare utile se si parla a una grande audience. È possibile così cambiare il messaggio, sperimentare sul tipo di comunicazione migliore, e verificare le tendenze del mercato con le proprie mani. Una prima email perfetta quindi dovrà essere personalizzata e rilevante per il destinatario, a partire dall’oggetto della mail. Il corpo sarà breve e diretto, fornendo tuttavia le informazioni necessarie per suscitare il loro interesse. Concludete la mail con un invito all’azione di qualsiasi tipo, che sia prenotare un meeting, visitare il sito, o rispondere al messaggio. Se la mail non ottiene il risultato preposto, non dimenticare il follow-up, che sembra migliorare significativamente i tassi di risposta ottenendo due volte più risposte secondo uno studio BackLinko. Il messaggio qui può variare, può contenere case study, opportunità per conoscere la tua azienda, o expertise. Organizza una timeline di invio, e crea diversi template anche per le tue e-mail di follow-up. Spesso vediamo queste mail raggiungere dal 30% al 40% di tasso di apertura, a testimoniare la loro efficacia.Ma il follow-up non si limita solo alle e-mail. Un’alternativa è chiamare, se si ha a disposizione il contatto telefonico. Connettersi su Linkedin o altri social media, e mandare contenuti o messaggi personalizzati è una valida scelta.I mezzi per fare follow-up però sono infiniti, ed è bene farlo in tutti i modi possibili. Dopo aver elencato questi consigli per il primo contatto a un prospect, non ti resta che sperimentare e scoprire cosa si adatta meglio al tuo modo di vendere, al tuo prodotto o servizio ma soprattutto alla tua buyer persona.Valuelead, esperta in lead generation, collabora in questo modo con aziende che operano nel mercato B2B, fornendo loro un team esperto in outsourcing e disponibile 24/7 che può anche affiancare il team commerciale locale.Affidarsi a esperti del settore per le proprie attività di marketing, come quella di Lead Prospecting riportata nell’articolo, fornisce un sicuro valore aggiunto agli sforzi commerciali, oltre che accrescere le competenze del personale aziendale. Contatta il team Valuelead per condividere le vostre esigenze.

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Come creare la propria Prospect List

Come creare la propria Prospect List

La creazione di un elenco di potenziali clienti di qualità e l’efficace attività di nurturing per trasformarli in clienti di valore, sono attività fondamentali per il successo della vostra azienda. Nello scorso articolo “Prospect List: la chiave per una vendita efficace” abbiamo analizzato lo strumento di “Prospect List”, e oggi concludiamo il discorso guidandovi attraverso i possibili processi per creare il vostro elenco di potenziali clienti in ottica di ottimizzazione degli sforzi commerciali. Per realizzare una Prospect List, è necessaria una strategia ben strutturata che incorpori il lead tracking e sfrutti l’immenso potenziale di LinkedIn. Il lead tracker gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione di una Prospect List, perchè è un software che consente di visualizzare in tempo reale chi ha visitato il proprio sito e fornendo la lista di essi. Sono diversi i dati catturati dal lead tracker, tra cui il nome dell’azienda, il sito web di riferimento, il settore di appartenenza, il numero di dipendenti, il numero di visite, l’elenco delle pagine visitate, e infine la data dell’ultima visita sul nostro sito. Valuelead utilizza YourWOO come software di riferimento, grazie alla sua funzione di lead tracking, ma non solo. Puoi scoprire tutte le funzioni di YourWOO sul nostro articolo dedicato “YourWOO per il digital marketing: lo strumento a 360° spiegato in un eBook”.Anche la ricerca su LinkedIn è un ottimo modo per individuare nuovi potenziali clienti. Ci sono diversi modi per utilizzare LinkedIn per fare prospecting, come ad esempio esaminare la sezione dei commenti dei post più popolari per trovare persone che parlano della necessità di una soluzione come quella che offrite. Inoltre, con la combinazione del software di lead tracking YourWOO, è possibile ricercare su LinkedIn profili che combaciano con la vostra buyer persona all’interno di aziende che hanno visitato il vostro sito, o mostrato interesse nella vostra offerta. Esistono poi strumenti di prospecting e data enrichment, che offrono tutto il loro potenziale in combinazione con YourWOO, o durante la ricerca su LinkedIn. Questi tool, se si conoscono i nomi dei prospect, vi permettono di trovare i loro dati di contatto, come il numero di telefono e l’indirizzo e-mail, in un solo clic. Inoltre, si otterranno anche ulteriori informazioni utili sull’azienda rispetto a quelle già fornite dal lead tracker, come la data di fondazione, il settore di appartenenza, o la sede centrale. Tra questi software, ricordiamo RocketReach.co e Lusha.com. Quando si crea una Prospect List, è importante tenere sempre a mente le proprie personas e organizzare i dati per facilitarne l’accesso e gli aggiornamenti. Anche se si è tentati di acquistare una lista già pronta, essa non è della stessa qualità di una creata da sé.  Esistono software come YourWOO e piattaforme social come LinkedIn che ti assistono nella realizzazione della tua prospect list. Valuelead lavora ogni giorno con questi strumenti, per il proprio marketing e quello dei propri clienti. Se vuoi saperne di più e iniziare a creare la tua Prospect List già domani, contatta il team Valuelead per parlarne e condividere le vostre esigenze, e vedere casi reali in azione.

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