Qual è il servizio giusto per te?

Fai il questionario

Mese: Gennaio 2025

Consigli per integrare marketing online e offline per il B2B

Consigli per integrare marketing online e offline per il B2B

Marketing digitale o marketing offline? Oggi più che mai, il confine tra online e offline è sempre più sottile: con l’avvento di nuove tecnologie e piattaforme, le aziende che organizzano fiere, workshop o incontri dal vivo devono saper sfruttare a pieno le possibilità del digital marketing. Se stai pianificando un evento in autonomia (o collaborando con enti e gestori esterni), integrando strategie online efficaci, puoi amplificare la visibilità dell’evento, ottenere contatti qualificati e mantenere alta l’attenzione dei partecipanti nel tempo. Ecco di seguito alcuni consigli pratici per integrare al meglio le campagne digitali con i tuoi eventi offline. Indice: Pianifica la raccolta di contenuti (e le liberatorie) sin dall’inizio Valorizza i contenuti offline sul digitale (e viceversa) Collabora con partner, enti e gestori per ampliare la tua reach Attira (e intrattieni) i visitatori con CTA e vantaggi esclusivi Utilizza la tecnologia (anche immersiva) per arricchire l’esperienza Non dimenticare il follow-up (e la lead nurturing) Conclusioni Pianifica la raccolta di contenuti (e le liberatorie) sin dall’inizio Sia che tu voglia scattare foto da postare in tempo reale, registrare video o mandare comunicazioni successivamente, è essenziale predisporre in anticipo: Liberatorie: assicurati di raccogliere le firme necessarie dai partecipanti, in modo da poterne utilizzare i contatti per fini promozionali. Piani editoriali: stabilisci quali contenuti vuoi produrre (interviste, foto degli stand, interventi dei relatori, ecc.) e definisci quando e come pubblicarli sui tuoi canali (live o post-evento). In questo modo, la creazione di contenuti non sarà improvvisata, ma parte di una strategia ben definita per promuovere il tuo brand e il tuo evento. Valorizza i contenuti offline sul digitale (e viceversa) Un evento dal vivo, ricco di momenti di confronto e networking, è un’ottima fonte di materiale da sfruttare online. Allo stesso tempo, una solida presenza digitale può anticipare o rafforzare le interazioni che avverranno di persona. Per esempio: Prima dell’evento: utilizza i canali social, il blog aziendale o una campagna di advertising online per creare attesa e interesse. Condividi teaser, anticipa i temi e i relatori, invita il pubblico a iscriversi, fissare appuntamenti o partecipare a eventuali workshop durante la fiera. Durante l’evento: crea sessioni Q&A in diretta su LinkedIn o Facebook, incoraggia i partecipanti a usare un hashtag ufficiale e a taggarti nei loro post. Se hai la possibilità di inserire esperienze di metaverso o realtà aumentata, rendi facile l’accesso con QR code nei pressi degli stand. Dopo l’evento: raccogli foto, citazioni e video-clip dei momenti più salienti. Trasforma queste risorse in post da pubblicare sui social o nel tuo sito. Potrai anche riutilizzare parte del contenuto per webinar, whitepaper o casi studio. Tutto questo aumenta la percezione del valore dell’evento e contribuisce a mantenere viva la conversazione anche quando l’evento è terminato. Leggi il nostro articolo su come organizzare un webinar di qualità! Collabora con partner, enti e gestori per ampliare la tua reach Spesso, le aziende organizzano fiere o eventi in collaborazione con enti o location specializzate. Non sottovalutare l’importanza di: Ottenere le liste dei partecipanti: se possibile, chiedi liste di aziende potenzialmente interessate a cui mandare la comunicazione. In alternativa, organizza una landing page condivisa dove i partecipanti si registrano. Sarà utile per creare campagne di email marketing mirate, inviare reminder e follow-up personalizzati. Coinvolgere terze parti: invita chi gestisce gli spazi, chi sponsorizza l’evento o i relatori più influenti a condividere contenuti sui propri canali social. Un articolo, una testimonianza o un semplice post creato da figure chiave possono dare grande visibilità all’evento. Predisporre un follow-up: dopo l’evento, invia una mail di ringraziamento ai partecipanti, chiedi feedback, proponi materiali aggiuntivi e incoraggia la continuità del dialogo (ad esempio, invitandoli a iscriversi alla tua newsletter aziendale). Questa sinergia ti permette di sfruttare i contatti e la credibilità di altri attori, aumentando notevolmente la tua copertura e il tuo impatto. Attira (e intrattieni) i visitatori con CTA e vantaggi esclusivi Durante una fiera o un workshop dal vivo, il tempo è limitato e le distrazioni sono tante. Ecco alcune idee per rendere il tuo stand (o la tua presenza) più coinvolgente: Codici promozionali: crea un codice unico che i partecipanti possano “riscattare” (ad esempio, sul tuo sito o presso lo stand) per ottenere uno sconto, un gadget o un contenuto speciale. Prenota il tuo time: se il tuo evento prevede consulenze, dimostrazioni pratiche o sessioni one-to-one, offri la possibilità di prenotare online l’orario preferito. Ciò riduce le code allo stand e fornisce dati utili anche per future analisi. Spazi di iscrizione immediata: predisponi tablet o postazioni digitali dove i visitatori possano iscriversi direttamente alla tua newsletter o richiedere materiale specifico. Facilita questo passaggio con form brevi e invoglianti (meno campi da compilare, più iscrizioni completate). In questo modo, massimizzi l’opportunità di conquistare contatti qualificati e rendi il tuo evento più memorabile. Utilizza la tecnologia (anche immersiva) per arricchire l’esperienza Un trend sempre più diffuso è quello di offrire, negli eventi offline, esperienze virtuali o interattive. Ad esempio: Metaverso e Realtà Aumentata: puoi creare una demo del tuo prodotto in versione 3D interattiva, accessibile tramite QR code. I partecipanti, scansionandolo, possono visualizzare il prodotto “in scala reale” o vivere un’esperienza personalizzata, senza i limiti fisici di uno stand affollato. App dell’evento: un’app dedicata, o semplicemente una sezione del tuo sito ottimizzata per l’uso da smartphone, può guidare i partecipanti attraverso il programma, gli espositori e i contenuti extra. Aggiungi funzionalità di chat o networking per farli interagire anche digitalmente. Gamification: proponi quiz o mini-giochi legati ai tuoi servizi/prodotti. Un semplice questionario con premi o punteggi può stimolare ulteriormente la partecipazione e la raccolta di dati di profilazione. Grazie a questi strumenti, l’evento diventa un’esperienza unica e memorabile, capace di mantenere la tua azienda in evidenza anche oltre la durata fisica dell’incontro. Non dimenticare il follow-up (e la lead nurturing) L’ultima fase, ma non per questo meno importante, è il follow-up: spesso le aziende si concentrano molto sull’organizzazione dell’evento e poi trascurano di coltivare i contatti acquisiti. Subito dopo l’evento: Invia una comunicazione di ringraziamento: personalizza il messaggio in base all’interazione

Continue Reading

Da zero a 100 nella pipeline di una startup: un case study di Valuelead

Da zero a 100 nella pipeline di una startup: un case study di Valuelead

Quando si parla di marketing B2B, costruire una pipeline efficace da zero può sembrare un’impresa titanica. In questo articolo vogliamo raccontarti come, attraverso una strategia su misura, siamo riusciti a far crescere in pochi mesi da zero a quasi 500 opportunità di vendita la pipeline di una startup SaaS nel settore dell’influencer marketing B2B. Pur non citando nomi, condivideremo il nostro processo e le best practice che possono ispirare anche il tuo progetto. Indice: La sfida: partire da zero in un mercato competitivo La strategia: content marketing, advertising, CRM e lead generation I risultati: da zero a 400+ sales opportunities Email marketing e gestione CRM Conclusioni La sfida: partire da zero in un mercato competitivo Quando siamo stati contattati da un’azienda SaaS nel campo dell’influencer marketing B2B, la loro esigenza era chiara: costruire una pipeline solida e scalabile per il loro team di vendita. La situazione iniziale era caratterizzata da disorganizzazione interna, con processi di vendita e marketing non strutturati e un budget marketing insufficiente. A queste difficoltà si aggiungevano limitazioni finanziarie che ostacolavano investimenti mirati e strategici.Il nostro obiettivo era chiaro: trasformare una realtà frammentata e con poche risorse in una struttura organizzata e performante, capace di generare risultati tangibili e scalabili, ottimizzando ogni risorsa disponibile. La strategia: content marketing, advertising, CRM e lead generation Abbiamo deciso di seguire un approccio strutturato, focalizzandoci su tre pilastri fondamentali: Un piano di content marketing strategico Obiettivo: Aumentare la visibilità del brand e generare lead qualificati. Esecuzione: Abbiamo creato contenuti mirati, inclusi articoli di blog ottimizzati SEO, whitepaper e case study dedicati a risolvere i problemi principali del loro pubblico target.  Campagne ADV su misura Obiettivo: Massimizzare la visibilità del brand in tempi brevi. Esecuzione: Abbiamo implementato campagne pubblicitarie su Google Ads e LinkedIn, segmentate in base a buyer persona e fasi del funnel di vendita. Abbiamo monitorato continuamente i risultati per ottimizzare il rendimento delle ads. Qui una nostra campagna con KPI: Email marketing e gestione CRM Obiettivo: Organizzare i contatti generati e trasformarli in opportunità di vendita. Esecuzione: Abbiamo implementato una strategia di email marketing integrata con il CRM, segmentando i contatti in gruppi specifici per personalizzare la comunicazione.  Lead generation con YourWoo Obiettivo: Migliorare la gestione dei lead e aumentare la pipeline. Esecuzione: Utilizzando YourWoo, abbiamo monitorato la natura delle opportunità di vendite. Segui i consigli dei nostri giornalisti per i tuoi contenuti B2B di successo: leggi l’articolo! I risultati: da zero a 400+ sales opportunities Siamo entrati nel progetto ad aprile, quando l’azienda aveva solo 55 opportunità di vendita attive. A maggio, grazie al nostro lavoro iniziale su content marketing e ADV, le opportunità di vendita sono cresciute rapidamente fino a 212. A giugno, l’inizio dell’attività di e-mail marketing e l’ottimizzazione delle campagne hanno portato il totale delle opportunità a 302. A luglio, la pipeline ha continuato a crescere, raggiungendo 364 opportunità, grazie a un funnel ben strutturato e performante. Ad agosto, con il sistema ormai consolidato, il numero ha toccato quota 416, superando le aspettative iniziali e dimostrando la scalabilità della strategia. Di seguito un esempio delle performance che abbiamo ottenuto durante il progetto, con un grafico che mostra il trend crescente del numero di opportunità di vendite nel tempo.  Leggi il nostro articolo sul traffico “giusto e qualificato” per la lead generation B2B!  Email marketing e gestione CRM Un punto cruciale della strategia è stato l’email marketing integrato con una gestione efficace del CRM. Dalle quasi 500 opportunità di vendita, abbiamo generato 1.776 nuovi contatti (per ogni azienda potenziale cliente abbiamo più referenti da contattare per massimizzare le possibilità di intercettazione) tramite email one-to-one, ADV su LinkedIn e Google, e contact form.  Questi contatti sono stati organizzati in 7 sottogruppi verticali, tra cui PMI, agenzie, fashion e food & beverage, ciascuno con una strategia dedicata. Nel CRM, abbiamo implementato 14 sequenze di contatto personalizzate con 27 template e copy, ottimizzando il nurturing dei lead e portando a 6 meeting demo fissati. Questo approccio ha trasformato un flusso disordinato in una pipeline strutturata e scalabile, supportando direttamente le attività commerciali. Conclusioni sul caso studio Questo progetto rappresenta l’essenza di ciò che fa Valuelead: trasformare difficoltà in opportunità di crescita. Partendo da una situazione in salita, di disorganizzazione e risorse limitate, siamo riusciti a costruire una pipeline scalabile e performante, trasformando una startup SaaS in una macchina ben oliata per continuare la propria lead generation e le vendite. +656% di crescita nelle opportunità di vendita in soli quattro mesi (da 55 a 416). Un aumento del traffico organico del 300%, grazie alla strategia di content marketing mirata. Dalle 400 nuove opportunità di vendita generate, sono stati richiesti 6 meeting demo. Zero sprechi di budget, con una riallocazione intelligente delle risorse per massimizzare ogni euro investito. Il nostro lavoro non si ferma qui. Ogni progetto è un trampolino verso un’evoluzione continua. La pipeline di oggi è solo l’inizio di un percorso di crescita che mira non solo a mantenere questi risultati, ma a superarli costantemente. Perché nel marketing B2B, il successo non è mai statico: è dinamico, scalabile e sempre orientato al futuro. Se anche tu vuoi far crescere la tua impresa B2B e costruire una pipeline di opportunità solida e scalabile, contattaci: saremo felici di studiare una strategia su misura per te.

Continue Reading