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Category: Marketing

Le strategie di Growth Hacking Marketing che devi conoscere per espandere il tuo business

Le strategie di Growth Hacking Marketing che devi conoscere per espandere il tuo business

Nel nostro ultimo articolo sul Growth Hacking Marketing abbiamo esplorato le fondamenta di questa disciplina rivoluzionaria, delineando i principi e le strategie che permettono alle aziende di scalare rapidamente in maniera sostenibile. Come per il film “Dune” di Denis Villeneuve, anche noi di Valuelead per il Growth Hacking Marketing, data l’ampia portata e la complessità del tema, abbiamo deciso di immergerci ancora più profondamente e dare vita a una “Parte 2” affrontando altri interessanti argomenti. Che tu voglia ottimizzare le tue campagne o che sia desideroso di portare la tua startup verso nuovi traguardi, i punti che seguono offrono idee e strategie per navigare con fiducia nell’affascinante mondo del Growth Hacking. Indice: Identificazione delle opportunità di crescita Processo di test e replica Strumenti e tecnologie Tendenze emergenti Conclusioni Identificazione delle opportunità di crescita Nel Growth Hacking Marketing si utilizza una combinazione di metriche qualitative e quantitative per identificare le opportunità di crescita. Nell’articolo precedente abbiamo citato molti KPI importanti, leggilo per approfondire! Inoltre l’engagement e le interazioni sui vari canali possono fornire indicatori preziosi sulle preferenze e i comportamenti dei tuoi utenti. Segmenti con alto engagement sono spesso quelli più aperti a nuove offerte e possono rappresentare terreno fertile per testare nuove strategie di crescita. Analizza anche i dati demografici, comportamentali e psicografici per comprendere meglio il tuo target di mercato. La segmentazione avanzata e l’analisi delle tendenze di mercato permettono di individuare i segmenti di utenza più promettenti. Processo di test e replica Identificare gli indicatori è solo il primo passo. La vera maestria nel Growth Hacking risiede nella capacità di implementare rapidamente cambiamenti strategici basati su questi dati. Come descritto nel primo articolo, si segue un approccio iterativo basato su A/B test o test multivariati per ottimizzare le strategie di Growth Hacking. Le recensioni e il feedback dei clienti offrono una finestra diretta sui punti di forza e di debolezza del tuo prodotto o servizio. Analizzando questi dati, è possibile identificare opportunità di miglioramento o di espansione che rispondono direttamente alle esigenze e ai desideri dei tuoi clienti. Un esempio di esperimento può essere l’ottimizzazione delle landing pages, che può incrementare le conversioni semplicemente modificando la CTA (Call to Action) e il layout della pagina. L’importante è testare, imparare e ripetere rapidamente. Ciò richiede un’organizzazione agile, un team disposto a sperimentare e imparare dai fallimenti, e una cultura aziendale che valorizza i dati e l’innovazione. Strumenti e tecnologie In Valuelead abbiamo sperimentato un’ampia gamma di strumenti per aiutare le aziende a scalare rapidamente a costi contenuti. Per un efficace approccio di Growth Hacking, sono essenziali strumenti di analisi dei dati come Google Analytics o Mixpanel, piattaforme di marketing automation come HubSpot o Mailchimp, e strumenti di A/B testing come Optimizely e Google Optimize, ma anche piattaforme di Social Media Management come Hootsuite e Buffer, e strumenti per il SEO come SEMrush. Leggi l’articolo con i nostri 5 tool che suggeriamo a chiunque operi nel sales! Tendenze emergenti Le tecnologie di AI e machine learning stanno rendendo possibile analizzare enormi volumi di dati per offrire contenuti ultra-personalizzati, che non solo aumentano l’efficacia delle campagne ma costruiscono anche relazioni più forti e significative con i clienti.Il contenuto è il cuore del marketing B2B, ma l’attenzione si sta spostando verso formati più interattivi, come quiz, calcolatori, valutazioni e contenuti VR/AR che possono aumentare l’engagement, fornire valore immediato e raccogliere dati preziosi sul comportamento degli utenti.Infine, equipaggiare le forze di vendita con strumenti tecnologici avanzati per migliorare l’efficienza e l’efficacia è anch’essa una tendenza in crescita. Piattaforme di sales enablement che utilizzano AI per fornire insights in tempo reale, contenuti personalizzati e raccomandazioni di azioni possono notevolmente potenziare le capacità delle squadre di vendita, accelerando il ciclo di vendita e aumentando i tassi di conversione. Leggi l’articolo con gli strumenti del Social Selling e la Lead Generation secondo Valuelead! Conclusioni Navigare il mondo del Growth Hacking e del marketing digitale può essere complesso, ma non dovete farlo per forza da soli. Mentre le opportunità nel Growth Hacking Marketing continuano a evolversi, la collaborazione con partner esperti come Valuelead può fornire la chiave per sbloccare una crescita sostenibile e innovativa. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più.

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Growth Hacking Marketing: come far crescere rapidamente la tua azienda

Growth Hacking Marketing: come far crescere rapidamente la tua azienda

Le aziende B2B si trovano di fronte alla sfida di accelerare la propria crescita e di consolidare la propria posizione sul mercato. La crescita aziendale, oltre ad essere una questione di incremento graduale delle vendite, richiede un approccio innovativo che abbracci le nuove tecnologie e le strategie di marketing più avanzate. Così, il Growth Hacking Marketing emerge come un approccio innovativo, che offre alle aziende gli strumenti per superare le proprie sfide di business e per accelerare il proprio sviluppo in modi prima inimmaginabili. Indice: Applicazioni Specifiche Content Marketing: Creatività e Distribuzione Strategica Product Marketing: Dall’Ascolto alla Personalizzazione Advertising: Efficienza e Sperimentazione Analisi dati e KPI per il marketing Flessibilità, sperimentazione e agilità Conclusioni Il Growth Hacking Marketing consiste in tecniche di crescita aziendale rapide e scalabili. Questo approccio si distingue perché combina creativamente tante fasi dell’ecosistema aziendale, ovvero il marketing funnel, lo sviluppo di prodotto, le vendite e la tecnologia, per identificare le leve di crescita più efficaci e implementare soluzioni a basso costo ma di grande impatto. Vi è poi un’assenza di strategie standardizzate, permettendo così un approccio più flessibile, che include la sperimentazione continua e l’analisi approfondita dei dati. Andiamo al dunque e vediamo delle applicazioni specifiche al digital marketing. Leggi il nostro articolo sulle soluzioni innovative per le PMI, secondo l’esperienza di Valuelead Content Marketing: creatività e distribuzione strategica Nel content marketing, il Growth Hacking Marketing si manifesta nell’uso creativo e strategico di blog, social media, ebook, webinar e SEO per massimizzare la visibilità e l’engagement del pubblico. La chiave sta nell’identificare i contenuti che riscuotono interesse nel target di riferimento e sfruttarli per guidare la crescita. Ad esempio, l’analisi dei dati può rivelare quali tipi di newsletter generano più letture o quali argomenti trattati nel blog di articoli attirano maggiormente l’attenzione, consentendo così di concentrare gli sforzi su ciò che effettivamente funziona. La strategia viene poi ottimizzata attraverso la creazione di contenuti che rispondono in modo proattivo alle ricerche degli utenti, ampliando la portata organica del brand. Product Marketing: dall’ascolto alla personalizzazione Il product marketing beneficia enormemente del Growth Hacking Marketing, soprattutto nell’adattamento del prodotto alle esigenze del mercato. Questo processo inizia con l’ascolto attento e l’analisi dei feedback degli utenti, spesso raccolti attraverso piattaforme digitali, social media e sistemi di review. Sulla base di queste informazioni, le aziende possono rapidamente iterare e adattare i loro prodotti o servizi, introducendo caratteristiche o miglioramenti che rispondono direttamente alle richieste del pubblico. Questo ciclo continuo di feedback e aggiornamento non solo aumenta la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente ma può anche trasformare gli utenti in veri e propri ambasciatori del brand. Advertising: efficienza e sperimentazione Nell’ambito della pubblicità, il Growth Hacking Marketing enfatizza l’importanza di strategie advertising a basso costo e ad alta efficienza. Questo significa sfruttare al massimo piattaforme pubblicitarie come Google Ads e Linkedin Ads, utilizzando A/B test e ottimizzazioni continue per identificare le campagne più performanti a fronte del minor investimento possibile. L’obiettivo è quello di ridurre i costi per acquisizione (CPA) mantenendo o aumentando il volume delle conversioni. La chiave del successo risiede nella capacità di analizzare rapidamente i dati delle campagne, apportare modifiche in tempo reale e sperimentare costantemente con nuovi messaggi, target e canali pubblicitari. Leggi il nostro articolo sulle alternative a LinkedIn per il Digital Advertising B2B Analisi dati e KPI per il marketing Uno dei KPI più diretti è il tasso di conversione, che calcola la percentuale di visitatori che compiono un’azione desiderata sul tuo sito, insieme al ROI, il tasso di ritorno degli investimenti che misura la redditività delle campagne di marketing. Altrettanto importante è il costo per acquisizione cliente (CAC), che valuta il costo sostenuto per ottenere un nuovo cliente. Spendendo 5.000€ in campagne pubblicitarie per acquisire 100 nuovi clienti, il CAC risulta essere di 50€ per cliente. Il valore vita cliente (Customer Lifetime Value) rappresenta il valore totale che un cliente apporta durante il periodo di relazione con l’azienda. Se un cliente spende 100€ al mese per 3 anni ha un CLTV di 3.600€. Infine, il tasso di abbandono (Churn Rate) evidenzia la percentuale di clienti che interrompono l’uso del servizio o prodotto, ad esempio un 5% di perdita mensile di clienti che suggerisce spazi di miglioramento nella fedeltà del cliente. Ogni azienda tuttavia presenta valori di KPI diversi che indicano la positività o la negatività delle loro campagne. Questo significa che ciò che è considerato un successo per un’azienda può non esserlo per un’altra, rendendo cruciale la personalizzazione dei KPI in base agli obiettivi specifici e al contesto del mercato. Leggi il nostro articolo sulla misurazione efficace del marketing B2B Flessibilità, sperimentazione e agilità Un altro aspetto importante del growth hacking è la sua flessibilità. I growth hacker non sono vincolati da regole o linee guida rigide, ma hanno la libertà di testare e sperimentare nuove idee e strategie. Questo permette loro di adattarsi rapidamente alle mutevoli condizioni del mercato, alle esigenze dei clienti e alle tendenze emergenti, e di trovare modi nuovi e innovativi per promuovere la crescita. Conclusioni Il Growth Hacking Marketing non offre una formula magica applicabile universalmente, ma piuttosto un insieme di principi e tecniche che possono essere adattati e personalizzati in base alle specifiche esigenze e obiettivi di ogni azienda. Questo approccio richiede un impegno costante nella ricerca, nell’apprendimento e nell’innovazione, oltre alla capacità di rimanere flessibili e reattivi di fronte ai cambiamenti del mercato.  Avvalersi di partner che abbracciano i principi del Growth Hacking Marketing come Valuelead significa avventurarsi in un viaggio di scoperta continua, sperimentando, apprendendo e crescendo in modi che trascendono le tradizionali strategie di marketing. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più.

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Email Marketing: strategie avanzate per ottimizzare le tue campagne

Email Marketing: strategie avanzate per ottimizzare le tue campagne

Come puoi assicurarti che le campagne di email marketing non solo raggiungano il vostro pubblico, ma spingano anche all’azione? Oggi, la casella di posta di ogni individuo è un campo di battaglia per ottenere l’attenzione del destinatario. Non si tratta più semplicemente di inviare messaggi: è necessario creare esperienze indimenticabili che catturino l’essenza del tuo brand e parlino direttamente al cuore e alla mente dei tuoi destinatari. Con milioni di email inviate ogni giorno, il tuo messaggio deve brillare per originalità, valore e impatto. Elementi come un subject magnetico, immagini che parlano più di mille parole e una struttura di testo che guida il lettore in un viaggio intrigante sono più che componenti di un’email; sono i pilastri su cui costruire una comunicazione che non solo viene aperta, ma che viene vissuta, apprezzata e convertita in azione.Dopo il nostro articolo sulla costruzione di una newsletter di successo, ecco i nostri suggerimenti per la tua strategia più complessiva di comunicazioni via mail, ovvero l’email marketing. Indice: L’importanza del subject La scelta dell’immagine Lunghezza e struttura del testo Porta all’azione con la CTA L’importanza del subject Il primo sguardo, il primo contatto, il primo momento di verità: il subject della mail è la prima impressione che un destinatario ha del tuo messaggio, deve catturare il suo interesse in modo da invogliarlo ad aprire l’email. Secondo recenti studi, circa il 47% dei destinatari decide se aprire un’email basandosi esclusivamente sul subject. Questo sottolinea l’importanza di dedicare tempo e creatività nella formulazione di un subject chiaro, intrigante e, ove possibile, personalizzato. Utilizzare numeri, porre domande retoriche e includere parole d’azione può aumentare significativamente le percentuali di apertura. “Svelato: Il Segreto per Raddoppiare le Tue Vendite” oppure “Sapevi che puoi [risolvere un problema] con questi 3 semplici passi?” sono esempi che giocano con la psicologia umana, stimolando l’interesse e la sorpresa. Scopri come un subject efficace sia il primo passo nel processo di “Lead Nurturing” dei lead attraverso l’email marketing. La scelta dell’immagine Una volta superata la barriera dell’apertura, l’immagine principale dell’email diventa il fulcro dell’attenzione. Un’immagine vale più di mille parole, perciò usa immagini che raccontano storie, che trasmettono emozioni, che invitano il lettore a immaginarsi in una narrazione dove il tuo prodotto o servizio è protagonista. Un’immagine di un tramonto con l’invito a “Sognare la Prossima Avventura” per un’agenzia di viaggi, per esempio, può evocare desiderio e aspirazione molto più di mille parole.  L’efficacia di un’email può essere notevolmente influenzata dall’utilizzo di immagini diverse, anche mantenendo invariato il testo. Sperimentare con diverse immagini può aiutarti a capire come aumentare l’interesse e influenzare la decisione di interagire con il contenuto dell’email. Ricorda, però, che l’immagine deve essere rilevante per il contenuto dell’email e ottimizzata per non influenzare negativamente i tempi di caricamento. Scegli immagini che risuonano con il tuo pubblico, leggi l’articolo sull’efficacia di un approccio audience centred dei contenuti. Lunghezza e struttura del testo La struttura del tuo testo è il percorso che il lettore segue, guidato dalla tua mano. È un viaggio che deve essere fluido, interessante e ricco di scoperte. Inizia con un’apertura che cattura l’attenzione, segui con contenuti che aggiungono valore e chiudi con una conclusione che invita all’azione. In generale, le email brevi e dirette tendono a funzionare meglio, ma la lunghezza ottimale dipende dal contesto e dall’obiettivo dell’email. La chiave sta nell’equilibrio: abbastanza breve da essere rispettoso del tempo del lettore, ma abbastanza sostanzioso da essere significativo. Il testo deve essere facilmente scansionabile, con l’uso di intestazioni, elenchi puntati e paragrafi brevi. Questo aiuta i lettori a cogliere rapidamente i punti chiave senza sentirsi sopraffatti da blocchi di testo densi. Porta all’azione con la CTA E poi, il climax della tua email: la Call-to-Action (CTA). Questa non è semplicemente una parte dell’email; è il momento in cui il lettore diventa protagonista. La tua CTA deve essere un faro, chiaro e luminoso, che guida il lettore verso l’azione che desideri che compia. “Unisciti ora alla rivoluzione” o “Sì, voglio migliorare la mia vita!” sono CTA che trasmettono un senso di urgenza e appartenenza. Posiziona la tua CTA dove non può essere ignorata, e rendila irresistibile. L’email marketing rimane un pilastro fondamentale per il marketing B2B. L’invio di un’email di successo richiede una combinazione di creatività, precisione e strategia. Un subject ben formulato apre la porta, mentre immagini accattivanti e una struttura di testo ottimizzata mantengono il lettore impegnato.  Integrando questi elementi con un messaggio chiaro e un’offerta di valore, la tua email non sarà solo un’altra notifica, ma un momento di connessione significativo che spinge all’azione. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più.

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Strategie vincenti per newsletter di successo

Strategie vincenti per newsletter di successo

La newsletter è uno strumento di comunicazione diretta, fondamentale per ogni strategia di marketing. Efficace nella costruzione di relazioni con i clienti, una newsletter ben realizzata può aumentare l’engagement, rafforzare il brand e guidare le vendite.La creazione di una newsletter non si limita alla semplice raccolta di contenuti; richiede una comprensione sfumata di vari componenti che insieme ne determinano il successo.Ecco gli elementi chiave da considerare per creare una newsletter che si nota. Una newsletter efficace si fonda su una piattaforma di gestione avanzata, che vada oltre la mera spedizione di email. Questa piattaforma deve supportare l’intero ciclo di vita della newsletter, dalla progettazione alla distribuzione, fino all’analisi approfondita dei risultati. La scelta della piattaforma gioca un ruolo cruciale, influenzando non solo la deliverability, ovvero la capacità di garantire che le email arrivino effettivamente nella casella di posta del destinatario evitando filtri anti-spam, ma anche la qualità del database dei destinatari. Un database ben gestito e segmentato permette di personalizzare i contenuti e di aumentare il coinvolgimento dei lettori, ottimizzando così le prestazioni complessive della newsletter in termini di apertura, click-through e fidelizzazione.Il rispetto di normative come il GDPR è un altro aspetto fondamentale. È essenziale assicurarsi che le pratiche della newsletter siano conformi a queste normative per mantenere la fiducia e evitare complicazioni legali. Comprendere il GDPR significa rispettare la privacy del pubblico e costruire una relazione basata sulla fiducia. Una newsletter di successo inoltre si basa sulla “Buyer Persona”, così da rivolgersi direttamente agli interessi, alle esigenze e alle sfide del suo pubblico. Questa comprensione guida il contenuto, il tono e persino il timing delle newsletter.“Poi viene l’idea e la creazione del contenuto. Una newsletter deve offrire valore, suscitando nel lettore il timore di perdersi qualcosa di importante (FOMO – Fear Of Missing Out), sia che si tratti di articoli approfonditi, notizie di settore, consigli o offerte esclusive. Il contenuto deve essere avvincente e pertinente per il pubblico, mantenendolo non solo coinvolto ma anche in una costante aspettativa della prossima email, alimentando la sensazione che ogni edizione sia un’occasione unica e irripetibile. L’importanza di un oggetto accattivante è fondamentale. Il subject è la prima, e a volte unica, possibilità di attirare l’attenzione del lettore. Deve essere abbastanza intrigante da spingere il destinatario ad aprire l’email, ma anche abbastanza onesta da riflettere accuratamente il contenuto.La varietà nel formato della newsletter può influenzare notevolmente l’engagement. Alcune newsletter forniscono articoli con il testo completo all’interno dell’email stessa. Altre optano per un approccio più conciso, offrendo un teaser o una breve panoramica con un link per leggere di più. Ci sono poi quelle che utilizzano una singola frase, a volte clickbait, per indirizzare il traffico al proprio sito web. Ognuno di questi formati ha i suoi vantaggi e può essere scelto in base a ciò che funziona meglio per il proprio pubblico. Creare una newsletter è una combinazione di arte e scienza. Richiede un approccio strategico, considerando vari elementi dalla piattaforma tecnica al contenuto e alla sua presentazione. È un processo continuo di comprensione del proprio pubblico, rispetto della loro privacy e sperimentazione e perfezionamento continui per mantenerli coinvolti e connessi.Ricorda che la newsletter è un veicolo per condividere valore, ispirare azione e costruire fiducia, quindi dedicaci il tempo e l’attenzione che merita. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più.

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Vedere il marketing come un investimento e non come una spesa

Vedere il marketing come un investimento e non come una spesa

Immaginate un mondo dove ogni centesimo speso in marketing non sia una semplice uscita, ma un seme piantato per il futuro della vostra azienda. Non più una voce di spesa, ma un capitale strategico per crescere, innovare e trionfare in un mercato sempre più competitivo. Stiamo entrando in una nuova era, dove ogni azione di marketing diventa un passo verso risultati duraturi e misurabili. Tradizionalmente, il marketing è stato visto come una voce di costo, una spesa necessaria per catturare l’attenzione del cliente e del prospect. In realtà, la prospettiva delle spese di marketing come investimento di capitale permette di concentrarsi sulla creazione di valore a lungo termine piuttosto che sulla gestione delle spese a breve termine. Quando il marketing è visto come un investimento, l’assegnazione strategica delle risorse diventa fondamentale. Si tratta di identificare canali e strategie che producono i migliori risultati a lungo termine, molto simile alla selezione degli asset per un portafoglio finanziario. Per questo, l’analisi dei dati gioca un ruolo cruciale nell’approccio all’investimento. Sfruttando i dati, le aziende possono prendere decisioni informate su dove e come investire nel marketing, analizzando l’engagement dei clienti, i tassi di conversione e l’impatto complessivo delle campagne di advertising sugli obiettivi commerciali. Questa prospettiva incoraggia le aziende a prendere una visione olistica dei loro sforzi di marketing. Il successo quindi è misurato oltre i ritorni immediati, coinvolgendo la valutazione dell’impatto a lungo termine delle iniziative di marketing sulla forza del marchio, la fedeltà dei clienti e la quota di mercato. Come ogni investimento, il marketing comporta un equilibrio tra rischio e ricompensa. Richiede la volontà di sperimentare nuove strategie e accettare che non tutti gli investimenti produrranno ritorni immediati. Tuttavia, con un approccio calcolato, i rischi possono portare a ricompense sostanziali. Per comprendere a pieno l’efficacia degli investimenti sono cruciali la raccolta e l’analisi dei dati delle performance, spesso trascurati. Questa mancanza può portare a decisioni non ottimali, incidendo negativamente sull’investimento a lungo termine. Una gestione attenta e informata dei dati permette alle aziende di identificare quali strategie generano il massimo ritorno sull’investimento, consentendo loro di allocare risorse in modo più efficace e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. L’analisi dei dati non è solo una leva per il successo immediato, ma un fattore fondamentale per garantire investimenti proficui nel lungo termine. Il content marketing è un esempio perfetto di marketing come investimento. Newsletter, articoli e blog post, copy per advertising, ebook, e molti altri contenuti di qualità possono attrarre e coinvolgere i clienti per un periodo prolungato, costruendo fedeltà verso il marchio e identità del brand. A differenza della pubblicità tradizionale, l’impatto del content marketing può aumentare nel tempo, offrendo un ritorno sull’investimento più elevato.Inoltre, il content marketing si presta perfettamente all’analisi dettagliata delle performance, permettendo ai marketer di tracciare l’engagement, la conversione e l’impatto complessivo delle loro strategie, e di ottimizzarle continuamente sulla base di dati concreti e misurabili. Vedere il marketing come un investimento è più che una scelta strategica; è una necessità nell’ambiente imprenditoriale moderno. Questa mentalità apre le porte a un futuro in cui le aziende non solo sopravvivono, ma prosperano grazie a un approccio lungimirante e orientato alla crescita. Ogni azione di marketing diventa così un passo avanti verso risultati misurabili e duraturi, trasformando le spese di oggi nelle opportunità di domani. È tempo di rivoluzionare il marketing, trasformando ogni euro speso in un potente investimento per il futuro della vostra impresa, concentrandosi sulla creazione di valore a lungo termine, sulle decisioni basate sui dati e sull’allocazione strategica delle risorse. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più.

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Le soluzioni innovative per le PMI, secondo l’esperienza di Valuelead

Le soluzioni innovative per le PMI, secondo l’esperienza di Valuelead

Il 2023 è stato un anno di trasformazione per Valuelead, caratterizzato dal successo di una serie di prodotti innovativi progettati per rispondere alle esigenze commerciali delle PMI. In prima linea c’è il prodotto di punta di quest’anno, “YourWebinar”, che testimonia il nostro impegno nel fornire soluzioni che rispondano alle esigenze delle imprese. Ma non solo. Ogni prodotto ha un suo obiettivo specifico, andiamo a vederli nel dettaglio. YourWebinar: la superstar dell’anno YourWebinar si è imposto come prodotto dell’anno, rivoluzionando il modo in cui le industrie B2B si rivolgono al proprio pubblico. Pensato per le aziende che desiderano migliorare la propria presenza digitale e la lead generation attraverso webinar interattivi, questo strumento è stato fondamentale per consentire alle aziende di ospitare eventi virtuali senza soluzione di continuità. Activation Pack: il percorso di crescita rapida Se avete bisogno di una lead generation ininterrotta e di una profilazione delle opportunità di vendita generate, l’Activation Pack è la soluzione ideale. Questo pacchetto garantisce una produzione di lead continua, l’individuazione e la identificazione delle opportunità di vendita, l’aumento del traffico sul sito web e la strutturazione del processo di vendita. Launchpad: costruire una base solida Rivolto alle aziende che si trovano alle soglie della trasformazione digitale, Launchpad è un punto di ingresso per le PMI che si avventurano nel marketing digitale. Con il suo focus sulla creazione da zero di una solida infrastruttura di vendita, esso include la configurazione del CRM, l’attivazione della lead generation e l’attivazione del processo di vendita digitale. Si allinea alle esigenze delle aziende tradizionalmente orientate al commercio, ma che ora stanno esplorando le vie del digitale. Power Supply: energia per le vendite e gli sforzi di marketing Progettato per le aziende che desiderano amplificare i loro sforzi di marketing digitale e di vendita, Power Supply offre una pubblicità ultra-targettizzata e una pianificazione editoriale incentrata sulle Buyer Persona. Riscuote l’interesse di amministratori delegati e i direttori commerciali con conoscenze tecniche avanzate, desiderosi di adottare strumenti che offrano risultati misurabili. Baitfish: semplificare la comunicazione Baitfish si concentra sulla strutturazione di un vero flusso di notizie e sul miglioramento della comunicazione basata sui contenuti. È una soluzione ideale per le aziende che vogliono consolidare la propria posizione sul mercato e aumentare la propria notorietà, allineandosi all’obiettivo del nostro buyer persona di rimanere competitivo e rilevante. LinkedIn Business Accelerator: massimizzare l’impatto sui Social Media Se l’obiettivo è sfruttare LinkedIn per farsi conoscere nel proprio settore, il pacchetto LinkedIn Business Accelerator è quello che fa per voi. Include un lead magnet incentrato sulla Buyer Persona, un’attivazione per la generazione di lead e un’attivazione ultra mirata. Perfetta per le aziende per i leader che, pur avendo un approccio piuttosto tradizionale, riconoscono l’importanza di piattaforme come LinkedIn nell’attuale panorama aziendale. I pacchetti di Valuelead del 2023 sono stati creati con cura per soddisfare le diverse esigenze aziendali e commerciali, offrendo soluzioni complete per le imprese che desiderano migliorare le proprie strategie di marketing digitale e di vendita in un mercato competitivo. Se siete un’azienda B2B alla ricerca di un partner che vi aiuti a concentrarvi su strategie di marketing digitale efficaci, vi invitiamo a contattare il team di Valuelead per saperne di più. Non vediamo l’ora di lavorare con voi e di aiutare la vostra azienda a raggiungere i suoi obiettivi di marketing digitale nel 2024. Nel mentre, il team di Valuelead vi augura buone feste, un buon inizio di 2024 e…

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Stiamo esplorando nuove idee: il tuo feedback è essenziale!

Stiamo esplorando nuove idee: il tuo feedback è essenziale!

L’anno 2024 è alle porte e Valuelead vuole aiutarti a prepararti al meglio. Per questo motivo, abbiamo lanciato un breve questionario che ti permetterà di condividere con noi i tuoi obiettivi, le tue strategie e le tue sfide per il prossimo anno. Il questionario è composto da poche domande e richiederà 5 minuti per essere compilato. Le domande riguardano i seguenti argomenti: Obiettivi per il 2024 La strategia per raggiungerli Le sfide e opportunità Le tue risposte ci aiuteranno a comprendere meglio le tue esigenze e a sviluppare soluzioni che siano realmente utili per te. La tua collaborazione è importante per noi. Grazie per il tuo tempo e la tua attenzione.

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Hai i Prospect, ora cosa fai?

Hai i Prospect, ora cosa fai?

Grazie ai due articoli precedentemente pubblicati (“Prospect List: la chiave per una vendita efficace” e “Come creare la propria Prospect List”) siamo in grado di creare i presupposti per avere una Prospect List, e di averla popolata con nomi caldi e rilevanti. Ora non resta che attivare la lista. Le domande più frequenti in tema Prospect List sono: come contattare i prospect per la prima volta? quali canali usare? quali temi trattare? Il dibattito nel mondo dei commerciali, riguardo a se per il primo contatto via mail o una chiamata, ha visto col tempo prevalere la prima opzione sull’altra. Premesso che ogni team commerciale dovrebbe avere una linea guida pre impostata su cui fare affidamento per questo tipo di dubbi, non sempre bisogna seguirla alla lettera.La maggioranza dei commerciali pensano che presentarsi con una e-mail generalmente/di solito non richiede che il potenziale cliente risponda nel momento in cui la riceve. Inoltre, è possibile utilizzare una e-mail come un motivo per telefonare. Cosa scrivere poi nell’email? Dipende dal tuo obiettivo, che può essere presentare l’azienda, annunciare un nuovo prodotto o servizio, affermare la reputazione del brand. In ogni caso, assicuratevi di includere un elemento di connessione e personalizzazione, e di trasmettere la vostra value proposition. Questi accorgimenti possono portare il tasso di apertura fino al 29% e il tasso di clic fino al 41% secondo Campaign Monitor. Creare template di email poi può tornare utile se si parla a una grande audience. È possibile così cambiare il messaggio, sperimentare sul tipo di comunicazione migliore, e verificare le tendenze del mercato con le proprie mani. Una prima email perfetta quindi dovrà essere personalizzata e rilevante per il destinatario, a partire dall’oggetto della mail. Il corpo sarà breve e diretto, fornendo tuttavia le informazioni necessarie per suscitare il loro interesse. Concludete la mail con un invito all’azione di qualsiasi tipo, che sia prenotare un meeting, visitare il sito, o rispondere al messaggio. Se la mail non ottiene il risultato preposto, non dimenticare il follow-up, che sembra migliorare significativamente i tassi di risposta ottenendo due volte più risposte secondo uno studio BackLinko. Il messaggio qui può variare, può contenere case study, opportunità per conoscere la tua azienda, o expertise. Organizza una timeline di invio, e crea diversi template anche per le tue e-mail di follow-up. Spesso vediamo queste mail raggiungere dal 30% al 40% di tasso di apertura, a testimoniare la loro efficacia.Ma il follow-up non si limita solo alle e-mail. Un’alternativa è chiamare, se si ha a disposizione il contatto telefonico. Connettersi su Linkedin o altri social media, e mandare contenuti o messaggi personalizzati è una valida scelta.I mezzi per fare follow-up però sono infiniti, ed è bene farlo in tutti i modi possibili. Dopo aver elencato questi consigli per il primo contatto a un prospect, non ti resta che sperimentare e scoprire cosa si adatta meglio al tuo modo di vendere, al tuo prodotto o servizio ma soprattutto alla tua buyer persona.Valuelead, esperta in lead generation, collabora in questo modo con aziende che operano nel mercato B2B, fornendo loro un team esperto in outsourcing e disponibile 24/7 che può anche affiancare il team commerciale locale.Affidarsi a esperti del settore per le proprie attività di marketing, come quella di Lead Prospecting riportata nell’articolo, fornisce un sicuro valore aggiunto agli sforzi commerciali, oltre che accrescere le competenze del personale aziendale. Contatta il team Valuelead per condividere le vostre esigenze.

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Come creare la propria Prospect List

Come creare la propria Prospect List

La creazione di un elenco di potenziali clienti di qualità e l’efficace attività di nurturing per trasformarli in clienti di valore, sono attività fondamentali per il successo della vostra azienda. Nello scorso articolo “Prospect List: la chiave per una vendita efficace” abbiamo analizzato lo strumento di “Prospect List”, e oggi concludiamo il discorso guidandovi attraverso i possibili processi per creare il vostro elenco di potenziali clienti in ottica di ottimizzazione degli sforzi commerciali. Per realizzare una Prospect List, è necessaria una strategia ben strutturata che incorpori il lead tracking e sfrutti l’immenso potenziale di LinkedIn. Il lead tracker gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione di una Prospect List, perchè è un software che consente di visualizzare in tempo reale chi ha visitato il proprio sito e fornendo la lista di essi. Sono diversi i dati catturati dal lead tracker, tra cui il nome dell’azienda, il sito web di riferimento, il settore di appartenenza, il numero di dipendenti, il numero di visite, l’elenco delle pagine visitate, e infine la data dell’ultima visita sul nostro sito. Valuelead utilizza YourWOO come software di riferimento, grazie alla sua funzione di lead tracking, ma non solo. Puoi scoprire tutte le funzioni di YourWOO sul nostro articolo dedicato “YourWOO per il digital marketing: lo strumento a 360° spiegato in un eBook”.Anche la ricerca su LinkedIn è un ottimo modo per individuare nuovi potenziali clienti. Ci sono diversi modi per utilizzare LinkedIn per fare prospecting, come ad esempio esaminare la sezione dei commenti dei post più popolari per trovare persone che parlano della necessità di una soluzione come quella che offrite. Inoltre, con la combinazione del software di lead tracking YourWOO, è possibile ricercare su LinkedIn profili che combaciano con la vostra buyer persona all’interno di aziende che hanno visitato il vostro sito, o mostrato interesse nella vostra offerta. Esistono poi strumenti di prospecting e data enrichment, che offrono tutto il loro potenziale in combinazione con YourWOO, o durante la ricerca su LinkedIn. Questi tool, se si conoscono i nomi dei prospect, vi permettono di trovare i loro dati di contatto, come il numero di telefono e l’indirizzo e-mail, in un solo clic. Inoltre, si otterranno anche ulteriori informazioni utili sull’azienda rispetto a quelle già fornite dal lead tracker, come la data di fondazione, il settore di appartenenza, o la sede centrale. Tra questi software, ricordiamo RocketReach.co e Lusha.com. Quando si crea una Prospect List, è importante tenere sempre a mente le proprie personas e organizzare i dati per facilitarne l’accesso e gli aggiornamenti. Anche se si è tentati di acquistare una lista già pronta, essa non è della stessa qualità di una creata da sé.  Esistono software come YourWOO e piattaforme social come LinkedIn che ti assistono nella realizzazione della tua prospect list. Valuelead lavora ogni giorno con questi strumenti, per il proprio marketing e quello dei propri clienti. Se vuoi saperne di più e iniziare a creare la tua Prospect List già domani, contatta il team Valuelead per parlarne e condividere le vostre esigenze, e vedere casi reali in azione.

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Prospect List: la chiave per una vendita efficace

Prospect List: la chiave per una vendita efficace

Trovare una persona che ha un problema e offrire la soluzione ad esso, questo è sinteticamente il fulcro del marketing e sales. Uno degli strumenti più importanti per avere successo in questo arduo compito è sicuramente la cosiddetta “Prospect list”, un elenco di tutti i potenziali clienti. Con essa, è più facile organizzare le attività di follow-up, oltre che aumentare considerevolmente le probabilità di centrare il target giusto e chiudere contratti, concentrando gli sforzi laddove è necessario.Ma cosa s’intende precisamente per Prospect List? In che modo si può costruire una Prospect List? E come si ottengono i dati che servono per stilare una Prospect List di livello?  In questo e nel prossimo articolo andremo nel dettaglio ad analizzare uno degli strumenti più utili e oggettivi, a cui il team commerciale deve fare riferimento. Per “Prospect List” s’intende una lista completa e aggiornata dei potenziali clienti, che comprende dati demografici e soprattutto le informazioni di contatto. Lo scopo principale di una Prospect List è quello di aiutare il team commerciale a identificare e dare priorità ai potenziali clienti che hanno un’esigenza di business più spiccata. Per questo motivo, il team sales deve considerare alcuni fattori quando individua i potenziali clienti, tra cui la fase nel sales funnel, e la probabilità di chiusura del deal. Quindi, la miglior strategia per un venditore è dedicare molto tempo alla ricerca di potenziali clienti e alla creazione della propria lista. Ci sono delle attività da compiere in preparazione alla stesura di una prospect list.Per prima cosa, è fondamentale conoscere il proprio prodotto o servizio: sapere gli use cases più comuni, conoscere i competitor e ciò che vi differenzia dalla loro offerta, e soprattutto conoscere i punti deboli del proprio prodotto e le critiche più note.Saranno proprio le informazioni più specifiche che vi metteranno al primo posto nella considerazione del cliente, perché come diceva Steve Jobs, “the devil’s in the details”. Come ripetiamo spesso poi, la buyer persona rimane la stella polare durante la quasi totalità delle attività commerciali. Informazioni dell’azienda tra cui settore industriale, dimensioni, locazione, entrate, e informazioni personali come ruolo lavorativo, motivazioni, sfide e obiettivi, sono tutti dati fondamentali nella stesura di una prospect list. Leggi il nostro articolo sulla buyer persona! Una volta verificato che le condizioni sopra siano rispettate, è il momento di andare a raccogliere i dati per costruire la prospect list. Da dove si comincia? Le opzioni sono molte. Internet è un mondo vasto, che offre molte alternative per ricercare i futuri clienti.Nel prossimo articolo (che uscirà a fine Ottobre) elencheremo i vari segreti per la ricerca delle potenziali aziende, e vi mostreremo gli strumenti, software e database che vi aiuteranno a trovare le informazioni chiave che servono per instaurare una conversazione commerciale con loro. Se vuoi saperne di più e iniziare a creare la tua Prospect List già domani, contatta il team Valuelead per parlarne e condividere le vostre esigenze, e vedere casi reali in azione.

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