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Category: Marketing

YourWOO per il digital marketing: lo strumento a 360° spiegato in un eBook

YourWOO per il digital marketing: lo strumento a 360° spiegato in un eBook

Il successo delle attività di marketing e sales online è il risultato dell’adozione di una piano d’azione ben elaborato. Tra gli strumenti più potenti per la nostra strategia, sicuramente troviamo il software di lead tracking, il software di pianificazione della Content Strategy, e l’invio di newsletter. Da oggi è possibile avere questi tre pilastri del marketing e sales racchiusi in un solo tool online, YourWOO. I benefici che YourWOO apporta a qualsiasi azienda B2B sono il cuore del nostro nuovo ebook in uscita sul nostro sito e LinkedIn nei prossimi giorni. In questo articolo racchiudiamo una sintetica analisi delle attività che è possibile svolgere e monitorare su YourWOO. LEAD TRACKER Il primo strumento che YourWOO mette a disposizione è il lead tracker, che consente di visualizzare in tempo reale chi ha visitato il proprio sito. Sono diversi i dati catturati dal lead tracker, tra cui il nome dell’azienda, il sito web di riferimento, il settore di appartenenza, il numero di dipendenti, il numero di visite, l’elenco delle pagine visitate, e infine la data dell’ultima visita sul nostro sito. Una volta raccolte queste informazioni di comportamento e attività sul proprio sito web è semplice, con il supporto del team di esperti di Valuelead, fare un passo oltre e trasformare un primo segnale in qualcosa di “azionabile” commercialmente, sia con i team interni di vendita che di nuovo con il supporto pratico e operativo del desk Valuelead. CONTENT STRATEGY YourWOO non è solo lead tracking, ma anche la piattaforma ideale per la gestione dei tuoi contenuti online. Nello specifico, il software consente di registrare e analizzare le campagne marketing e la loro personalizzazione, il tutto in modo automatizzato grazie alla connessione di YourWOO con le altre piattaforme utilizzate.  Una content strategy integrata con un software di lead tracking crea un ciclo virtuoso in cui i contenuti attirano lead di alta qualità, il software traccia e gestisce tali lead, mentre i dati raccolti guidano ulteriori miglioramenti nella tua strategia di contenuti.  NEWSLETTER Una delle funzioni di YouWOO più apprezzate dai clienti è la possibilità di spedire efficacemente, con ridottissimo “bounce” ed elevato “open rate”, comunicazioni direttamente nella casella di posta elettronica del nostro potenziale cliente. L’attività di newsletter è ancora straordinariamente efficace se ben governata e accoppiata a una content strategy coerente e a una continuità ben gestita nel tempo – né troppo frequente, né troppo rada. YourWOO è lo strumento completo di marketing e sales che migliora le vostre attività e il vostro team. In questo articolo abbiamo visto sinteticamente i temi che saranno trattati nel nostro nuovo ebook gratuito in uscita nei prossimi giorni sul nostro sito e LinkedIn.  Il team di Valuelead utilizza quotidianamente YourWOO per la strategia marketing e sales propria e dei suoi clienti, e ne conosce i segreti e le best practice.  Per saperne di più, il team di Valuelead è a completa disposizione per una visita guidata all’interno del software, gratuitamente.

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YourWEBINAR, come trasformare un incontro on line in una vera occasione di business

YourWEBINAR, come trasformare un incontro on line in una vera occasione di business

Ma come, parliamo ancora di webinar? Diffusi con l’arrivo della pandemia come efficace (e unico) metodo di promozione della propria azienda nel B2B, tutt’ora rappresentano un importante ponte virtuale tra esperti di settore, aziende e clienti potenziali desiderosi non solo di conoscere nuovi servizi ma anche di riunirsi intorno a un tema. Ma come si trasforma un webinar in un vero motore di ingaggio con clienti attuali e futuri  e come si trasforma un evento singolo in un vero progetto di comunicazione – e lead generation? Un progetto YourWEBINAR consente di attivare i principali canali di lead generation e lead nurturing già attivi nelle aziende e aggiunge un secondo motore operativo. Il modulo prevede il lancio e la programmazione di un webinar con il supporto di un piano editoriale composto da blogpost bimestrali e video-pillole introduttive all’evento principale: una tavola rotonda, un webinar di approfondimento o un’intervista. Questo modulo si rivolge ad aziende che hanno la necessità di svolgere attività di promozione e pubblicità su temi “caldi” per l’azienda e il mercato a cui appartiene.  Tra le attività comprese all’interno del pacchetto, troviamo: Video e blogpost, un mix ideale per promuovere un evento online originale Spedizione di newsletter e promozione di video di supporto Produzione originale e gestione dei contenuti sia video che scritti Advertising targetizzato su liste presenti in CRM e nuovi contatti Nurturing dei contatti già esistenti Organizzazione del webinar professionale: inviti, moderazione, gestione “post” Lead tracking con il software YourWOO Email tracking Reporting Come attiviamo commercialmente l’audience L’approccio contenutistico alla promozione di un evento quale un webinar originale permette di: Svolgere azioni di nurturing su contatti già presenti in CRM (invio contenuti, newsletter, inviti e video per la partecipazione al webinar)  Generare nuovi lead commerciali interessati ai contenuti affrontati e all’approfondimento commerciale Il supporto del team Valuelead per il successo dell’iniziativa Customer Success Manager/ Marketing Coach Producer (content: video e blogpost) Giornalista/copywriter Photo editor Event Specialist La durata 3 mesi è il tempo consigliato per ottimizzare l’azione di comunicazione, con l’evento cruciale posizionato intorno all’inizio del terzo mese, includendo i successivi follow up Può essere rinnovato e aggiornato oppure sostituito da un altro modulo per la lead generation, il branding o necessità ad hoc Ancora webinar allora? Certo, anzi mai come oggi le scelte di software e servizi vengono fatte online, e un incontro pur virtuale con un leader del tema è ancora uno straordinario strumento di ingaggio.  Contatta il team Valuelead per parlarne e condividere le vostre esigenze, e vedere casi reali in azione.

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Back to work: cosa fai per il tuo marketing?

Back to work: cosa fai per il tuo marketing?

Le vacanze sono terminate e il ritorno dalla pausa estiva se­gna una fase cruciale per tutti gli operatori commerciali. È il momento di riaccende­re i motori del marketing e­ tra le altre sfide, i marke­ter devono riprendere il lavoro da dove lo si è lasciato, pianificando atte­ntamente le attività pe­r sfruttare le ene­rgie rinnovate e mante­nere costante il succe­sso dell’azienda. Cosa dimentichiamo spesso? Da dove è meglio cominciare? Per non dimenticare pezzi per strada, abbiamo racchiuso in questo articolo le principali considerazioni per i marketer che tornano al lavoro post-ferie. Allineamento delle priorità Il ritorno al lavoro può sembrare opprimente, per via dei progetti arretrati che richiedono attenzione. Identificare tutte le attività realizzate prima delle vacanze, soprattutto quelle messe in pausa, e classificarle in base all’importanza, urgenza e ai tempi di consegna. Un piano strutturato aiuterà a recuperare il filo senza la sensazione di essere sommersi.  Per evitare di confondersi, adottate un approccio pratico nella pianificazione delle settimane a venire, come il “4-square method”. È necessario creare una griglia 2 X 2, con l’asse verticale contrassegnato dalle voci “Non importante” e “Importante”, mentre l’asse orizzontale da “Urgente” e “Non urgente”. Data la lista di attività, collocate ciascuna di esse nella griglia in base all’urgenza e all’importanza. Ognuna delle 4 caselle ha un numero corrispondente, che rappresenta l’ordine di priorità dei compiti. Concentratevi prima sui compiti più urgenti e importanti nel quadrato 1, quindi passate ai compiti importanti e non urgenti al quadrato 2, dopodichè a quelli urgenti ma non importanti nel 3, e infine i restanti nel 4. In questo modo, definirai priorità chiare e ciò garantirà che tempo e risorse siano spesi bene. Analisi di dati e trend Se advertising e digital marketing sono guidati dai dati statistici, dopo la pausa estiva è fondamentale riconnettersi con analytics e metriche di rendimento.  I ROI delle campagne adv prima e durante ferie, lead generation e tassi di conversione, engagement sul sito web, fruizione di contenuti, sono solo alcuni dei dati più importanti da analizzare. Queste informazioni guideranno le attività future e aiuteranno a fare scelte pragmatiche.Inoltre, la lontananza dal lavoro potrebbe far perdere le tendenze emergenti o i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori. Dedicando del tempo a recuperare le notizie, i blog e le innovazioni del settore si possono comprendere eventuali nuovi trend che potrebbero avere un impatto sulle strategie future. Tra le aree che si sono evolute c’è quella dei dati con il nuovo Google Analytics 4, che ora mette a disposizione dell’utente nuovi strumenti e nuove metriche di misurazione ancora più efficaci. Rimanere aggiornati assicura di non essere colti di sorpresa da cambiamenti che potrebbero influenzare le attività di marketing. Mettere in ordine la pipeline L’ultima cosa che spesso si dimentica di mettere in primo piano è la riorganizzazione della “Pipeline di vendita”, ossia le opportunità con i prospect qualificati e l’insieme delle fasi del processo di vendita per convertire questi prospect in clienti paganti.  Se la comunicazione con un cliente è stata interrotta e messa “on hold” proprio prima del periodo feriale, riallacciare il rapporto con loro è prioritario. Riprendi da dove vi eravate fermati, verifica che l’interesse verso il prodotto o servizio sia ancora presente, riconosci le loro esigenze, comprendi se ci sono stati progressi nella loro scelta d’acquisto, e così via. Se un lead era “caldo” prima delle ferie, è fondamentale che non si “raffreddi”. Successivamente è bene pulire il CRM da lead già freddi prima delle ferie e che non hanno mostrato particolare interesse nelle ultime comunicazioni. Tienili in CRM ma non includerli nelle stesse comunicazioni di lead “caldi” per non confonderli e frenare tutto il processo di vendita.Infine, continua ad alimentare la pipeline di vendita con le classiche attività di qualifica dei lead, la gestione della comunicazione con essi e la valutazione della probabilità di conversione per ogni lead. Il ritorno al marketing dopo le vacanze richiede un approccio ponderato e strategico. Riflettere sul passato, ricollegarsi ai dati, adattarsi alle tendenze del settore, pianificare in modo efficace. Prendendo in considerazione questi aspetti chiave, gli esperti di marketing saranno facilitati ad immergersi di nuovo nel mondo commerciale con successo.  Affidarsi agli strumenti e a partner di qualità è fondamentale per il successo delle tue attività. Valuelead utilizza gli strumenti digitali più all’avanguardia nel B2B, e collabora da anni con i team marketing dei clienti, mantenendo armonia e un giusto grado di scambio professionale, valorizzando i talenti e facendoli in qualche caso crescere in modo significativo. Un’opportunità da non perdere e che è solo a un clic di distanza: contattate il nostro reparto sales & marketing per maggiori informazioni e parlare con il nostro CEO.

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Quanto conta la tecnologia nel sales & marketing B2B?

Quanto conta la tecnologia nel sales & marketing B2B?

La perfetta gestione di marketing e sales per un’azienda B2B è data dalla sistematica esecuzione di una moltitudine di attività, grazie a team affiatati, talenti e risorse di qualità. Ma gli strumenti tecnologici corretti possono moltiplicare questo valore e aprire opportunità inaspettate.Un tempo le vendite e il marketing erano visti come attività principalmente intuitive e basate su conoscenze qualitative e passaparola. Tuttavia, poiché la tecnologia digitale ha permeato la nostra vita personale e commerciale, il rapporto con il cliente è ora mediato quasi esclusivamente da processi digitali e dalla creazione e gestione di basi di dati omogenei. Affidarsi agli strumenti giusti è fondamentale, e gli aspetti da considerare per sceglierli sono diversi. Alla fine la decisione la deve prendere un grande team, ma che sia una decisione informata sta anche alle tecnologie che scegliamo Dove arrivano gli strumenti tecnologici per il marketing? Prima di tutto chiariamo un passaggio: tecnologico non significa digitale, e viceversa. Un contenuto, un processo, un modo di lavorare può essere digitale e senz’altro usa strumenti tecnologici per realizzarsi. Ma un team digitale usa anche tecnologie “pure” che non si trasformano direttamente in esperienze utente, interazioni o comunicazioni.  Un esempio di questi strumenti sono le piattaforme di supporto alla  Lead generation. Creando un form e una landing page chiara e semplice per il tuo advertising digitale, è possibile eliminare barriere inutili, aumentare la fiducia dell’utente e, infine, incrementare le conversioni, e questa è tutta esperienza e sapienza digitale. Ma non basta.  Utilizzare una tecnologia di lead tracking (ne parleremo in dettaglio in uno speciale che stiamo realizzando, stay tuned!) oggi è di vitale importanza quando si parla di lead generation B2B. Il lead tracking consente di monitorare e registrare l’interazione dei potenziali clienti con i tuoi contenuti e le tue proprietà digitali, e ottenere informazioni rilevanti su di loro, come il nome delle aziende che navigano sul vostro sito, i contenuti più consultati, eccetera. Ciò aiuta a comprendere meglio i loro comportamenti, interessi e bisogni. Questi strumenti hanno elevati livelli di complessità e richiedono investimenti importanti da parte degli sviluppatori, che poi li mettono a disposizione degli utenti finali in modalità “as a service” (NDR: Valuelead utilizza per i suoi servizi proncipalmente la piattaforma di lead tracking YourWOO, sviluppata in collaborazione con il team di Make Marketing Magic, azienda olandese leader nel marketing B2B per le PMI). Con queste tecnologie possiamo accumulare i dati e informazioni dettagliate dei prospect nel nostro CRM, e iniziare le tue attività di lead nurturing, oltre che alimentare costantemente il tuo database.  Inoltre, garantisce un miglior allineamento tra marketing e vendite, poiché i due team possono avere una visione comune dei contatti e lavorare insieme per convertirli in clienti effettivi. L’automazione è poi fondamentale per gestire in modo corretto molti lead e prospect contemporaneamente, e qui nuovamente entra in soccorso la tecnologia. I software di CRM – nuovamente, come i lead tracker, piattaforme centralizzate ad alto costo di sviluppo fortunatamente oggi disponibili in abbonamento e a canone fisso senza importanti investimenti tecnologici – aiutano a gestire tutte le informazioni di tutti i prospect con cui hai interagito, dalla fase che occupano nella customer journey, alle comunicazioni effettuate con esso. Permette di organizzare in modo automatico e senza intoppi il tuo lavoro di nurturing, risparmiando tempo e energie per le attività più importanti. Infine, anche la segmentazione può essere migliorata con l’utilizzo di tecnologie digitali. Nell’advertising, essi possono aiutare a indirizzare il messaggio solo al target selezionato. Raccolte le informazioni sul tuo target, e dopo la stesura della buyer persona, esse risulteranno estremamente utili quando andrai a fare advertising su LinkedIn. Molti tool digitali possono infine aiutarci a tracciare i dati e analizzarli. Da questo trae vantaggio la personalizzazione dei contenuti. Vedi quali contenuti advertising, dalle immagini che scegli al copy, ma anche quali articoli pubblicati sul blog hanno avuto più successo e perché. Le tecnologie di tracciamento dei dati illumina il percorso per fornire i contenuti giusti, al pubblico giusto, al momento giusto, rivelandosi una pietra miliare del sales e marketing efficaci. Affidarsi agli strumenti e a partner di qualità è fondamentale per il successo delle tue attività. Valuelead utilizza gli strumenti digitali più all’avanguardia nel B2B, e collabora da anni con i team marketing dei clienti, mantenendo armonia e un giusto grado di scambio professionale, valorizzando i talenti e facendoli in qualche caso crescere in modo significativo. Un’opportunità da non perdere e che è solo a un clic di distanza: contattate il nostro reparto sales & marketing per maggiori informazioni e parlare con il nostro CEO.

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CEO alert: il marketing in outsourcing funziona!

CEO alert: il marketing in outsourcing funziona!

Ogni CEO desidera il successo a lungo termine della propria azienda. Grazie al talento e all’impegno dei propri collaboratori si raggiungono molti traguardi, ma a volte occorre fare un salto di qualità. Il vostro team ha a disposizione gli strumenti e le conoscenze necessarie per gestire efficientemente le attività più critiche di Marketing e Sales?  Oggi sono sempre di più le imprese che considerano di affiancare alle proprie risorse un team esterno per implementare nuove e vincenti strategie digital.In questo articolo vi spieghiamo i benefici del marketing in outsourcing, e come fare per evitare rischi e massimizzare il ritorno sull’investimento. Leadership nel marketing e sales: dall’innovazione all’esecuzione Sono diversi i motivi per cui le imprese si affidano a servizi di marketing e sales in outsourcing. Le piccole e medie imprese, ragionevolmente, spesso non dispongono dei fondi per mantenere un team marketing completo, formato da diverse professionalità (advertising, content, lead generation, sales digitale) che comunque non userebbero completamente.  Altre volte, è più una questione di conoscenze e skills. Se la preparazione è tutto, è bene chiedersi se il proprio staff ha le idee sufficientemente chiare ma soprattutto gli strumenti per approcciare il potenziale cliente e avviare una conversazione proficua.  Facciamo l’esempio delle call di vendita. Collaborare con professionisti che parlano ogni giorno con nuovi contatti e vecchie conoscenze è l’opzione migliore, poiché si tratta di professionisti preparati che sanno come affrontare al meglio l’interlocutore, quali punti toccare durante la conversazione e quali leve usare per entrare in sintonia con esso. Il profilo del commerciale moderno, in outsourcing, è quello più idoneo all’attività di interlocuzione, mentre il team interno si focalizza sul passaparola e sull’upsell a contatti già individuati e che richiedono comunque grande attenzione. In questo si è molto aiutati da strumenti di supporto come i CRM e i tracker, che garantiscono integrità dei dati ed evitano duplicazioni ed eccessi – o mancanza – di comunicazione con i lead e i prospect. Non basta avere più lead, occorre gestirli tempestivamente Il digital marketing è il metodo di promozione più efficace quando si parla di marketing B2B. Essere presenti online con un sito lineare, un blog aggiornato, eseguendo pubblicità su piattaforme come LinkedIn e Google, rappresenta ad oggi la migliore opportunità per le aziende che vogliono espandersi e accrescere il proprio prestigio. Le aziende che vogliono fare il passo in avanti hanno bisogno di abbracciare queste pratiche, affiancandole a metodi più classici come la partecipazione a eventi e fiere e iniziative di networking sul territorio. Il mercato è più grande di quanto immaginiamo! Ultimamente, anche le aziende che già hanno un team marketing all’interno dell’azienda, preferiscono esternalizzare una parte (o l’integrità) delle proprie attività operative marketing e sales. Queste aziende infatti hanno scoperto che è possibile una stimolante convivenza e una produttiva collaborazione tra professionisti in outsourcing e il proprio Responsabile Marketing aziendale. Quest’ultimo può affiancarsi alla rete esterna di professionisti, veri e propri partner con cui condividere i valori e gli obiettivi aziendali, guidandoli nelle prime fasi di adattamento e di conoscenza dei valori aziendali e servizi offerti, e traendone consigli e best-practice che aumentano le conoscenze e che possono tornare utili in futuro. In conclusione, il tema non è la sostituzione, e in molti casi neppure l’aggiunta di figure o persone. Si tratta di creare valore nel mercato in tempi certi e a costi certi, valorizzando il patrimonio aziendale esistente usando ricette e pratiche nuove. Valuelead collabora da anni con team interni mantenendo armonia e un giusto grado di scambio professionale, valorizzando i talenti dei clienti e facendoli in qualche caso crescere in modo significativo.  Un’opportunità da non perdere e che è solo a un clic di distanza: contattate il nostro reparto sales & marketing per maggiori informazioni e parlare con il nostro CEO.

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Pubblicità B2B: dal webinar alla realtà delle aziende, i consigli

Pubblicità B2B: dal webinar alla realtà delle aziende, i consigli

Se il successo di un business sta nella capacità di promuoversi, è indispensabile per le aziende moderne del B2B fare advertising su LinkedIn.Con il webinar del 28 Giugno 2023, “LinkedIn Advertising: i numeri del successo” presentato da Giorgia Molocchi e Paolo Tacconi di Valuelead, è stato possibile mostrarvi caratteristiche e considerazioni fondamentali sul mondo dell’advertising.Nell’articolo di oggi riprendiamo i temi trattati nel webinar da dove l’abbiamo lasciato, ossia dai risultati del vostro sondaggio live. Gestione del tempo di chiusura dell’acquisto, target audience su LinkedIn, contenuti visivi per l’adv, KPI. Sono solo alcune degli argomenti trattati nel webinar di Valuelead “LinkedIn Advertising: i numeri del successo” la scorsa settimana. I temi che il pubblico, attraverso voto da remoto, ha dichiarato, più “caldi” sono stati “i lead non rispondono al contatto”, “Linkedin è troppo caro”, “Non genero abbastanza lead con le campagne”. A seguire, vi offriamo dei suggerimenti per affrontare questi ostacoli. Per aumentare le probabilità che i lead rispondano al contatto, è importante adottare un approccio strategico e personalizzato. Abbiamo dedicato un intero articolo a riguardo, Lead Nurturing: come farlo con l’e-mail marketing.Un altro importante consiglio è quello di considerare i sentimenti che il lead prova. La paura e la invidia sono i sentimenti più forti che gli umani provano, e nella comunicazione con un lead è fondamentale non infondere paura nel lead, non farlo sentire in difetto o non preparato sull’argomento. Per quanto riguarda il costo di fare adv su LinkedIn, l’imperativo è quello di ottimizzare il più possibile e far valere i soldi spesi in adv. Prima della campagna, va studiata bene la Buyer Persona, ossia il profilo ideale a cui deve arrivare il messaggio, ma anche il contenuto. LinkedIn, al di là del costo, rappresenta un investimento spesso vincente per le aziende. Il nostro ebook gratuito parla proprio di adv pensato attorno alla Buyer Persona C’è poi una soluzione che va in parallelo con LinkedIn, che è l’advertising con Google. Anche su questo puoi trovare un articolo dedicato scritto da Valuelead. Infine, per quanto possa essere difficile generare i lead, ci sono molte attività che messe insieme generano lead. La soluzione sta nel perfetto mix di e-mail marketing, digital advertising, software di lead tracking, analisi dei dati e contenuti. Vi rimandiamo ai nostri articoli: perchè avere un approccio Audience-Centred ai contenuti aiuta. Un altro webinar è andato, ma Valuelead pensa già al prossimo. Tra i possibili temi, che anche il pubblico ha suggerito, abbiamo “Casi reali di campagne LinkedIn con relativo ROI”, “Digital export”, “Newslettering efficaci”. Giorgia e il suo team condivideranno l’evento su LinkedIn (non a caso!). Avrete presto aggiornamenti! Se hai letto l’articolo e vorresti saperne di più su quello che facciamo, a questo link puoi richiedere un momento gratuito per parlarne.

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Il potere dei webinar nel B2B

Il potere dei webinar nel B2B

Nei precedenti articoli, abbiamo elencato molti strumenti utili per le attività di marketing e sales di un’azienda B2B. Un blog sempre aggiornato sul proprio sito, un e-mail marketing dai contenuti rilevanti, un CRM completo e in target, una Buyer Persona dettagliata che ci accompagna in tutte le mansioni, sono solo alcune delle strade che è possibile intraprendere per realizzare attività di marketing e sales vincenti. Nell’articolo di oggi, vediamo un nuovo modo per far fare un salto di qualità alle attività promozionali dell’azienda, ossia i webinar. Catturare l’attenzione dei propri prospect con i webinar Il mercato B2B richede approcci innovativi per catturare l’attenzione dei potenziali clienti e per favorirne le conversioni. Così, i webinar sono diventati uno strumento potente che non solo consentono alle aziende di mostrare le proprie competenze, ma anche di coinvolgere un pubblico specifico a un livello più personale. Coniugando formazione, intrattenimento e lead generation, i webinar sono diventati una componente essenziale delle strategie di marketing B2B di successo. Abbiamo sempre sottolineato nei nostri articoli l’importanza di fornire informazioni rilevanti e corrette in ciascuno dei canali comunicativi dell’azienda (vedi Confessioni di un venditore: intervista a Giorgia di Valuelead). Attraverso il webinar, grazie alla condivisione di preziosi dati, competenze e delle ultime tendenze, è possibile imporsi come leader nel proprio settore di riferimento, stabilendo così credibilità con il pubblico in target. Questo, a sua volta, rafforza la reputazione del marchio e facilita le relazioni commerciali a lungo termine. I webinar sono efficaci strumenti di lead generation, in quanto i partecipanti realmente interessati all’argomento presentato, forniscono personalmente le loro informazioni di contatto, consentendo alle aziende di arricchire il proprio CRM. Secondo GoToWebinar, il 73% dei responsabili sales e marketing B2B afferma che i webinar sono il modo migliore per generare lead di qualità. E non vanno poi scordati i follow-up successivi al webinar, come le e-mail personalizzate e le offerte mirate, che consentono alle aziende di continuare la conversazione e aumentare le probabilità di vendita. Come realizzare un webinar di successo Se già sei convinto a usare i webinar per vendere e promuovere, ti chiederai quali sono i requisiti per condurre un webinar di successo. Prima di tutto, un CRM aggiornato di contatti in target a cui mandare l’invito è una base fondamentale per iniziare. Così, a partecipare saranno aziende realmente interessate al servizio o prodotto offerto, che a loro volta possono invitare altre aziende in target.  Poi è fondamentale una strategia promozionale completa per attirare i partecipanti al vostro webinar. Attraverso l’e-mail marketing, il sito web aziendale e altri canali è possibile creare consapevolezza e aumentare le registrazioni. Il setup tecnico è forse l’aspetto più sottovalutato tra tutti. Si tratta, per esempio, di avere una connessione internet stabile, un computer con un sistema operativo aggiornato, un microfono e una webcam di qualità e qualsiasi software o plugin necessario richiesto dalla piattaforma webinar. La buona riuscita del webinar dipende soprattutto da questo aspetto.Infine, ultimo ma non per importanza, sono necessari contenuti coinvolgenti e di valore per il pubblico. È possibile utilizzare un mix di presentazioni informative, case studies, dimostrazioni dal vivo ed elementi interattivi per mantenere i partecipanti coinvolti per tutta la durata del webinar. Combinando formazione, coinvolgimento e generazione di lead, i webinar sono diventati un potente strumento per la vendita di prodotti e servizi, e per stabilire un’alta credibilità del marchio. Incorporare i webinar nella vostra strategia di marketing B2B può fornire un vantaggio competitivo, spingendo la vostra azienda verso nuovi traguardi nel mercato digitale. Hai letto l’articolo e vorresti approfondire l’argomento? prenota qui una call gratuita e senza impegno

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Digital Marketing B2B: tutti i segreti in un ebook

Digital Marketing B2B: tutti i segreti in un ebook

Col passare del tempo, anche il mercato B2B matura e si arricchisce di dinamiche sempre diverse. Clienti che cambiano, nuovi canali da scoprire, tecniche promozionali più sofisticate, vecchie esigenze soppiantate da nuove, e l’eterna sfida delle aziende per distinguersi in un mercato sempre più competitivo.È tenendo a mente queste considerazioni, che noi di Valuelead abbiamo deciso di offrire un ebook che rispondesse alle curiosità e ai dubbi sul futuro che verrà. Per questo da oggi è disponibile il nostro nuovo ebook scaricabile, in cui vi sveliamo i segreti, imparati negli anni di lavoro sul campo dai nostri esperti, per un digital marketing B2B da manuale. Unitevi a noi in un viaggio per trasformare i vostri sforzi di marketing B2B e preparare la vostra attività a conquistare nuovi traguardi. I macro-argomenti trattati nel nostro ebook saranno i seguenti. Buyer Persona Non ci stancheremo mai di sottolineare l’importanza che ha la Buyer Persona per un’azienda B2B. Grazie ad essa imparerai tutto riguardo al decisore delle aziende in target, a partire dai desideri e dalle debolezze. Scoprirai qual è la migliore comunicazione per lui, e capirai come gli acquirenti articolano la decisione d’acquisto in quel specifico mercato, connettendoti meglio col tuo potenziale cliente. Advertising e Buyer Persona Una volta definita la Buyer Persona, è il momento di applicarla al digital advertising. Questo consente di adattare i messaggi pubblicitari alle esigenze e agli interessi specifici dei clienti ideali, risparmiando risorse. Il nostro focus sarà sulla piattaforma nota per il digital adv B2B, ovvero Linkedin.Inoltre, saranno presenti interessanti domande a cui risponderà il nostro team che cura l’adv di Valuelead. Case studies: campagne adv a confronto Infine metteremo a confronto le campagna advertising di due aziende diverse tra loro, per dare un’idea degli scenari che si possono presentare nella pratica. In particolare, analizzeremo i fattori che hanno contribuito al successo di una campagna, e alla cattiva riuscita dell’altra. Il nostro ebook appena pubblicato è una risorsa pensata per fornire ai marketer B2B delle conoscenze e degli strumenti necessari per affermarsi nell’ambiente competitivo che oggi rappresenta il mercato. È solo comprendendo il panorama B2B, creando una strategia di marketing efficace, sfruttando i canali digitali, creando fiducia e misurando il successo, che sarà possibile rivoluzionare il proprio approccio al marketing e favorire una crescita duratura. Libera il pieno potenziale della tua azienda, scarica oggi stesso il nostro ebook e intraprendi con noi questo viaggio all’insegna del digital marketing B2B!

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Le best practice per un Marketing Manager B2B

Le best practice per un Marketing Manager B2B

Essere un Marketing Manager B2B ai primi mesi d’esperienza può essere un’avventura impegnativa, in quanto si affrontano nuove sfide e si punta ad avere un impatto positivo sull’azienda. Dalla nostra esperienza maturata in Valuelead abbiamo imparato a riconoscere alcune regole da tenere a mente quando si investe la carica di Marketing Manager. Ecco alcune best practice di ciò che si dovrebbe fare o evitare in veste di Marketing Manager. Partendo da ciò che è bene fare, ci sono tante cose da tenere a mente per iniziare il tuo percorso in una nuova azienda.Uno degli esercizi più importanti è conoscere e familiarizzare con il team e la direzione. La costruzione di relazioni solide con i colleghi e con gli altri stakeholder chiave dell’organizzazione consiste nel prendersi il tempo necessario per capire le loro prospettive, i loro obiettivi e le loro sfide, in modo da poter collaborare efficacemente e creare fiducia. Un’altra best practice da seguire prevede lo sviluppo di una profonda comprensione del pubblico di riferimento. In qualità di Marketing Manager, è fondamentale avere una chiara conoscenza della target audience per poter sviluppare strategie di marketing efficaci. Ciò include la comprensione dei loro punti dolenti, delle loro preferenze e dei loro comportamenti d’acquisto. Per approfondire questo punto, puoi leggere il nostro articolo su come creare una strategia audience-centred per i contenuti. Infine, l’ultima best practice che consigliamo è rimanere aggiornati sulle tendenze e i segreti del settore. Il mondo del marketing B2B è in continua evoluzione, quindi è importante tenersi informati sulle ultime tendenze, tecnologie e strategie. Per farlo, è possibile partecipare a conferenze ed eventi di settore, leggere le testate e i blog, seguire sui social media gli influencer, entrare a far parte di associazioni e gruppi di settore, e infine condurre ricerche e analisi per conto proprio. Questo aiuterà a rimanere aggiornati, competitivi e a garantire l’efficacia delle strategie di marketing in atto. Insieme alle mosse che possono aiutare nel primo periodo nella nuova azienda, elenchiamo ora alcune azioni che andrebbero evitate. La prima di queste è il concentrarsi solo sui risultati a breve termine. Sebbene sia importante dimostrare risultati già dopo poco tempo, è bene non perdere di vista gli obiettivi a lungo termine dell’organizzazione. Concentrarsi sullo sviluppo di strategie che favoriscano una crescita e un successo sostenibili nel lungo periodo di tempo è ciò a cui un marketing manager dovrebbe puntare. Un’altra cosa da non fare nel tuo primo periodo in una nuova azienda è trascurare dati e analisi. Essi sono essenziali per comprendere l’efficacia delle strategie di marketing in corso e prendere decisioni basate sui numeri. È bene assicurarsi di avere gli strumenti e le competenze necessarie per raccogliere e analizzare i dati in modo efficace. L’ultimo suggerimento che diamo è non affrettare i cambiamenti. Sebbene la voglia di lasciare il segno nell’organizzazione sia tanta, è importante prendersi il tempo necessario per comprendere la cultura, i sistemi e i processi aziendali prima di apportare cambiamenti importanti. Un intervento affrettato senza una piena comprensione dell’organizzazione può portare a conseguenze indesiderate, fino a danneggiare la propria credibilità. Essere un Marketing Manager B2B nei suoi primi mesi di lavoro può essere impegnativo, ma costruendo relazioni solide, sviluppando una profonda comprensione del pubblico di riferimento, rimanendo informati sulle tendenze del settore e concentrandosi su una crescita sostenibile, si può avere un impatto positivo sull’organizzazione.  E comunque, il consiglio migliore che possiamo dare oltre a quelli elencati sopra, è godersi a pieno il primo periodo in una nuova azienda. Iniziare un nuovo lavoro non significa solo sfoggiare le proprie capacità e mettersi in risalto, ma bensì coincide con una nuova avventura, in cui ci sono tanti insegnamenti nuovi da imparare e da acquisire, nuove conoscenze umane da fare e tanti successi personali da ottenere. Hai letto l’articolo e vorresti approfondire l’argomento?

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Gli strumenti del Social Selling e la Lead Generation

Gli strumenti del Social Selling e la Lead Generation

Per dare seguito al webinar organizzato da Valuelead sulla Lead Generation e Social Selling, andiamo oggi a riprendere alcuni aspetti sul digital advertising, tra cui curiosità e informazioni utili; passeremo poi in rassegna alcuni nuovissimi strumenti efficaci per le vostre attività di digital marketing e sales B2B, per poi parlare dell’importanza della coerenza nelle comunicazioni; e infine un oggetto misterioso, che forse dovreste prendere in seria considerazione: i webinar. Nel webinar sulla Lead Generation B2B che si è tenuto lo scorso 20 Aprile, abbiamo mostrato strategie e strumenti utili per la generazione di lead, le diverse tecniche di “nurturing” e l’importanza di un follow-up mirato e personalizzato, molto apprezzato dal pubblico B2B.  Al termine dell’incontro sono emersi diversi quesiti, in particolare sul digital advertising e sulla coerenza nelle comunicazioni. Parlando del digital advertising B2B su LinkedIn come metodo efficace per raggiungere decision maker e professionisti qualificati, molte sono state le domande riguardanti il tema. La prima cosa da sapere è che LinkedIn aiuta a selezionare in modo mirato il pubblico in target con il tuo prodotto o servizio, grazie alle opzioni di targeting che includono le caratteristiche di base come posizione, set di competenze e titolo di lavoro, ma anche la dimensione dell’azienda, il settore e altri fattori. Il costo degli annunci su LinkedIn può essere maggiore rispetto ad altre piattaforme pubblicitarie, ma il pubblico di LinkedIn è altamente qualificato, rendendo questo un valido investimento. Infine, una curiosità interessante è che sulla piattaforma, i migliori giorni per la pubblicità B2B sono martedì, mercoledì e giovedì, quando c’è maggiore attività e coinvolgimento degli utenti rispetto al resto della settimana. Nel webinar è emerso un altro aspetto molto importante su cui non insisteremo mai abbastanza, ossia la comunicazione aziendale.  Un’azienda B2B può trarre numerosi vantaggi da una comunicazione coerente tra i vari canali. Innanzitutto, una buona coerenza garantisce l’omogeneità del messaggio inviato, aumentando la sua efficacia e la possibilità di raggiungere il target di riferimento. Conseguentemente, riduce il rischio di confusione nel cliente durante il processo d’acquisto, aumentando la probabilità di conversione. Infine, una comunicazione coerente tra i vari canali è fondamentale per le aziende B2B che utilizzano il social selling, in quanto consente loro di raggiungere il proprio pubblico in modo efficace e focalizzato. Lo sviluppo di contenuti coerenti e rilevanti attraverso i social media, il sito web e altre piattaforme online aiuterà l’azienda a costruire un brand solido e credibile. Ci sono poi nuovissimi tool spopolati nel 2023, utili nelle attività di digital marketing e sales B2B e che si aggiungono a quelli che già vi abbiamo segnalato nei nostri precedenti articoli.Per le attività di validazione e arricchimento dei dati già in possesso dell’azienda, troviamo i software “Clay.run” e “Datagma”. Per l’arricchimento del database dei lead, troviamo il noto “LinkedIn Sales Navigator”, insieme a “Crunchbase” e “Store Leads”. Per il tracciamento delle performance sales, troviamo il software “Lemlist”.Ultimi ma non per importanza, per le attività che richiedono automazione possiamo fare affidamento agli smart software di “n8n.io” e di “Make.com”; e per i cosiddetti intent signals, ossia gli indicatori che rivelano l’interesse di un prospect, sempre più importanti negli ultimi tempi, troviamo i software di “Lonescale” e “Taplio”.Infine, concludiamo questo articolo soffermandoci su uno strumento di promozione che troppo spesso viene sottovalutato, ossia i webinar.I webinar sono un ottimo modo per le aziende B2B per avviare le loro attività di social selling, promuovendo prodotti e servizi con un pubblico altamente mirato e interessato. Infatti, i webinar consentono alle aziende B2B di interagire direttamente con i potenziali clienti, rispondere alle loro domande e fornire ulteriori informazioni sui prodotti o servizi, solidificando così il rapporto commerciale. Inoltre, offrono una grande opportunità per dimostrare la leadership dell’impresa nel mercato, fornendo valore aggiunto ai potenziali clienti. Sono tanti i metodi per fare lead generation, ma l’importante è scegliere quelli che più si adattano al vostro tipo d’impresa, e realizzarli a regola d’arte.Dopo il grande successo del webinar di aprile, Valuelead ne organizzerà un altro nel mese di giugno, tenuto da Giorgia Molocchi, sales and marketing di Valuelead.Resta aggiornato e non perdere i prossimi incontri!  Hai letto l’articolo e vorresti approfondire l’argomento?

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